Cagliari, ottocento cani provenienti da 16 paesi diversi sabato e domenica alla Fiera: le razze più belle
Saranno più di ottocento, provenienti da sedici paesi diversi, i cani che animeranno, sabato 22 e domenica 23 febbraio 2020, il padiglione I della Fiera Internazionale della Sardegna
Il Gruppo Cinofilo Cagliaritano organizza la Doppia Expo CAC e CACIB. Saranno più di ottocento, provenienti da sedici paesi diversi, i cani che animeranno, sabato 22 e domenica 23 febbraio 2020, il padiglione I della Fiera Internazionale della Sardegna, in occasione delle doppia esposizione organizzata dal Gruppo Cinofilo Cagliaritano. In palio i titoli di Campione Italiano e Campione Internazionale che i cani in gara si contenderanno a partire dalle 9 di sabato in una due giorni che attirerà, oltre ai proprietari e ai giudici, tanti appassionati cinofili.
I dettagli del doppio appuntamento con l’Esposizione Nazionale “Città di Nuoro” e l’Esposizione Internazionale “Città di Cagliari”, sono stati illustrati in conferenza stampa oggi, giovedì 20 febbraio 2020, nella Sala del Retablo del Palazzo Civico di Cagliari.
Per l’Amministrazione comunale hanno partecipato l’Assessore al Turismo, Alessandro Sorgia e l’Assessora alla Cultura, Paola Piroddi, entrambi coinvolti nella iniziativa per le competenze dei propri assessorati.
“Sono qui – il commento di Alessandro Sorgia – perché fin dai nostri primi giorni di amministrazione, abbiamo creduto in un turismo integrato e anche quello cinofilo può rappresentare una risorsa importante. E questa sarà un’ottima occasione per promuovere il nostro territorio perché arriveranno in città non solo i cani con i loro padroni e le famiglie al seguito, ma anche diciotto giudici, quindi italiani e tre, due ungheresi e un estone, che vengono dall’estero. Con un aspetto da non trascurare: in questo modo possiamo favorire anche la destagionalizzazione portando a Cagliari tante persone in un periodo non certo di punta”.
Sulla stessa linea Paola Piroddi. “Quì parliamo di cani fortunati ma con manifestazioni come queste abbiamo la possibilità anche di mettere l’accento su quelli meno fortunati che ad esempio si trovano all’interno di un canile. In questo modo possiamo sen