Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

L'immondezza campana, atto quarto

Fonte: L'Unione Sarda
27 maggio 2008


Domani un altro carico via mare. Il centrodestra: ci opporremo
Domani arriva il quarto carico di rifiuti a Cagliari, autorizzato dall'ex commissario De Gennaro. Mauro Pili (Pdl): protesteremo.
Nell'ufficio di Guido Bertolaso, sottosegretario all'emergenza rifiuti, cadono dalle nuvole: «Navi? Rifiuti? Chiedete a De Gennaro». E lui, ex commissario delegato per l'emergenza rifiuti nella regione Campania, conferma: domani mattina, orario imprecisato, una nave - la Ro-Ro Carlo Morace della Ustica Lines - depositerà al porto di Cagliari il suo carico di 1900 tonnellate di rifiuti urbani non differenziati. Lo scalo di attracco resta ancora avvolto nel mistero, perché l'ordinanza del commissario De Gennaro parla di «porto di Cagliari», ma tradizione vuole che le navi-cassonetto siano sempre arrivate al porto canale. Il serpentone di camion in pochi minuti raggiungerà il Tecnocasic, ma l'impianto di termovalorizzazione non è ancora pronto ad accogliere nuovi arrivi. Già pronta, comunque, la mini-discarica interna, con una capacità di 2 mila tonnellate. Ieri, la Regione ha comunicato al Casic che per una settimana, i 26 Comuni abitualmente serviti dal termovalorizzatore continueranno a servirsi della discarica di Villacidro.
EMERGENZA SANITARIA Cagliari riceverà i rifiuti provenienti da Pantano di Acerra, dove l'impianto di stoccaggio è al collasso e siamo vicini all'emergenza sanitaria. Ma il giallo sull'autorizzazione a questa quarta spedizione di spazzatura resta in piedi, perché l'incarico a Bertolaso era stato già dato al momento della firma sull'ordinanza. Così come il prefetto Gianni De Gennaro era già il responsabile del Dis, il dipartimento informazioni per la sicurezza nazionale. Ma gli uffici continuano a camminare con le proprie gambe, se dalla Prefettura di Napoli (dove ha ancora sede il commissariato per l'emergenza rifiuti), rispondono: «Fino a quando non ci dicono di andare via, restiamo operativi». E le polemiche non mancano.
CENTRODESTRA Il deputato Mauro Pili protesta: «Soru sta facendo di tutto per far arrivare in Sardegna altra spazzatura, umiliando gli enti locali e i cittadini sardi per una scelta folle sul piano tecnico e politico. Il costo dei rifiuti trasportati in Sardegna è triplo rispetto all'invio in Germania, il provvedimento adottato dal governo Prodi e dalla Giunta Soru deve essere bloccato perché è ingiustificato anche rispetto all'emergenza campana, considerato che si tratta di 2 mila tonnellate inutili nella mole della spazzatura campana». Pili aggiunge: «Continuerò a esprimere in tutte le sedi la mia totale contrarietà a questo invio di rifiuti in Sardegna. Se fossi il presidente della Regione o il sindaco di Cagliari, i rifiuti non entrerebbero né con le buone né con le cattive maniere». Pili oggi continuerà ad attivarsi con la presidenza del Consiglio per tentare di bloccare la partenza della Ro-Ro Morace.
IL CENTROSINISTRA «Non sono un voltagabbana come i colleghi parlamentari del Pdl», afferma il senatore Giampiero Scanu (Pd), «sono convinto che sia utile e giusto oggi dare una mano alla Campania, così come lo sono stato nelle precedenti occasioni. Ora i rappresentanti del Pdl non tuonano più contro l'arrivo dei rifiuti, mentre penso che occorra essere politicamente equilibrati in un momento come questo».
LA GAZZETTA UFFICIALE Dal 23 maggio (articolo 1, comma 1 del decreto del presidente del Consiglio, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale), Bertolaso è stato insediato al posto di De Gennaro, mentre l'ordinanza - firmata dallo stesso prefetto - è del giorno dopo. Ma secondo il comma 4 dello stesso articolo, la struttura per la gestione dell'emergenza è ancora legittimata a operare: solo con i "delegati", ancora in carica per 30 giorni, ma non con il capo di quell'ufficio. Insomma, quella firma non convince.
ENRICO PILIA

27/05/2008