Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

La nuova vita dell'ex giunta

Fonte: L'Unione Sarda
9 dicembre 2019

La nuova vita dell'ex giunta

Nessuna meteora nella galassia di Massimo Zedda. Qualcuno è sparito dalle pagine dei giornali. Qualcun altro ha ritrovato il tempo per dedicarsi alle passioni di sempre. Ma tutti continuano a interessarsi di politica attraverso partiti, associazioni e dibattiti pubblici. Per otto anni hanno formato “la squadra del sindaco”, in prima linea e in prima pagina: a sei mesi dalle elezioni ecco che fine hanno fatto.
Viaggi e famiglia
Doveroso iniziare da colei che per mesi è stata indicata come la possibile prima sindaca della città (ancor prima che Francesca Ghirra scendesse in campo): si tratta di Luisanna Marras, vice sindaca della seconda consiliatura di centrosinistra, donna del Pd, che negli ultimi mesi è stata poco a casa e molto all'estero. «Sono appena rientrata da un viaggio in Vietnam e Cambogia», racconta al telefono. Da quando ha lasciato Palazzo Bacaredda ha anche più tempo per fare la nonna e partecipa agli incontri del circolo democratico Lussu. Da sempre devoto ai libri che hanno accompagnato anche la sua vita lavorativa, Paolo Frau annuncia: «Ho finalmente ripreso a leggere ma continuo a interessarmi di cultura e politica soprattutto con l'associazione Impatto».
Donne in campo
Candidato ed eletto alle ultime Amministrative, Frau, ex assessore a Verde e Cultura, si è distinto per aver lasciato il posto alla prima dei non eletti Francesca Mulas con l'obiettivo dichiarato di far crescere la quota rosa in Aula. Confermato l'impegno a Palazzo Bacaredda come consigliere della minoranza, invece, per Francesca Ghirra e Marzia Cilloccu, rispettivamente assessore all'Urbanistica e al Turismo e Attività produttive fino al marzo scorso. La prima, funzionaria regionale, è attualmente in comando nel gruppo Progressisti del Consiglio regionale. La seconda è tornata a fare l'imprenditrice e organizza eventi nella proprietà di famiglia nel quartiere di Villanova. Più defilata la posizione dell'altra donna della giunta Zedda: Claudia Medda, dipendente della Banca San Paolo e avvocata, è stata assessora all'Innovazione e all'Igiene del suolo e nel 2018 fu proprio lei ad annunciare l'avvio della raccolta porta a porta. Oltre ad aver ripreso l'attività professionale, mantiene l'impegno politico: fedelissima di Renzi ha aderito a Italia Viva.
Ufficio in via Roma
Proprio come Francesca Ghirra, anche Yuri Marcialis, delegato allo Sport e all'Istruzione, dipendente dell'agenzia regionale Laore, coordinatore dell'associazione politica Nelson Mandela, da giugno è in distacco al Consiglio regionale in comando nel gruppo dei Progressisti. In via Roma anche l'ex assessore al Personale Danilo Fadda, ma in questo caso non si tratta di un ritorno. Fadda per tutta la consiliatura ha mantenuto l'impegno nel suo ufficio da funzionario in Consiglio regionale. Ora, oltre a lavorare prosegue la sua attività politica nel Pd.
Il passaggio di testimone
Nei palazzi della Regione, ma con incarichi politici, ogni giorno ci sono anche due protagonisti della rottura tra Zedda e il Partito sardo d'Azione: Gianni Chessa e Ferdinando Secchi. Chessa, dipendente della Asl è stato assessore comunale ai Lavori pubblici e all'Edilizia popolare. Com'è noto, dopo aver fatto man bassa di voti alle ultime Regionali è alla guida dell'assessorato al Turismo e alle Attività produttive della giunta del governatore Christian Solinas. Ferdinando Secchi, perito agrario e dipendente di Laore, nell'amministrazione si è occupato delle Politiche sociali. Dopo essere tornato a Laore, da alcuni mesi è stato distaccato all'ufficio di gabinetto dell'assessora regionale Gabriella Murgia, un ruolo che conosce molto bene. «È un incarico che ho rivestito anche con l'assessora della giunta Soru, Enrica Addis, e con quella della giunta di Francesco Pigliaru, Elisabetta Falchi», ricorda Secchi. Proprio dopo il terremoto provocato dall'uscita di Gianni Chessa prima e di Ferdinando Secchi poi, tra i banchi della giunta nell'estate del 2018 sono arrivati Maurizio Chessa (in quota Pd) e Roberto Marras (Autonomisti per Lussu). Marras (che ha ereditato la delega alle Politiche sociali) al telefono è irreperibile e l'ultimo impiego noto a chi lo ha affiancato in giunta è quello in Regione. Maurizio Chessa che per meno di un anno ha curato i Lavori Pubblici, invece, è un medico del reparto di Gastroenterologia dell'ospedale Brotzu. «Non ho mai messo da parte il mio lavoro, anche quando ero assessore ho continuato a fare tutti i turni. Da quando ho lasciato il Comune mi sono potuto risposare un po', diciamo che ho ripreso almeno quattro chili».
Il presidente
Ha cambiato poltrona in Aula, invece, Guido Portoghese, ingegnere, ex presidente del Consiglio comunale che continua con l'attività politica facendo il consigliere di minoranza. «Non ho mai abbandonato lo studio ma di sicuro da presidente avevo molto meno tempo per dedicarmi alla mia attività».
Mariella Careddu