Rassegna Stampa

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Piazza Matteotti, la porta di Cagliari ingabbiata: cantieri (di 4 enti) fermi

Fonte: www.youtg.net
20 novembre 2019

Piazza Matteotti, la porta di Cagliari ingabbiata: cantieri (di 4 enti) fermi

CAGLIARI. Lavori sulla facciata della stazione dei treni: fermi. Cantiere per il rifacimento della stazione dell'Arst: bloccato. Impalcatura nella casa dello studente nell'ex Moderno: è recente, gli operai non ci sono ma tanto il problema lì è all'interno, non all'esterno. Intervento sperimentale per il recupero di piazza Matteotti: un mistero, ci sono le transenne ma nulla si muove. Cagliari, porta occidentale, una città incerottata da lavori (gestiti da società e e enti diversi) in corso perenni che non risolvono nulla. O quasi.

Perché una speranza c'è. Riguarda la stazione delle ferrovie. I lavori rientravano in un appalto nazionale controllato prima da Centostazioni  e poi da Rfi, società che fanno capo alla holding che gestisce i trasporti su ferro: qualche decina di milioni di euro in tutta Italia per rimettere in sesto i vecchi terminal, dalle facciate ai bagni. I lavori a Cagliari sono iniziati ad aprile 2018 poi, qualche settimana fa, il blocco improvviso: gli operai della società di Salerno che gestisce la convenzione nazionale sono scomparsi.

 

"Un intoppo burocratico", spiegano da Rfi, "che peraltro è stato già risolto: l'intervento è al 90% e entro gennaio contiamo di concludere le opere".  Ma questa, seppure ancora allo stato di annuncio, è l'unica buona notizia che arriva da quel limbo di degrado, sporcizia e abbandono che si chiama di piazza Matteotti.

Ecco, la piazza: a gennaio il Comune aveva avviato un progetto sperimentale di tutela delle piante in vista della riqualificazione generale. Risultato? Lo spazio non è praticabile, resta circondato dai brutti teli del cantiere. Piazza ingabbiata. Fine pena? Indeterminata, anche se sui cartelli veniva indicata una durata di 90 giorni.

 

Ma c'è da fidarsi di questi pannelli obbligatori per i lavori pubblici? No, per niente.  Basta guardare lì davanti, alla stazione dell'Arst, l'azienda di trasporto pubblico della Sardegna che ha sede in un immobile costato due occhi della testa e spiccioli. Ma dal novembre 2014, l'11 per la precisione, data di inizio dei lavori, non riesce a rimettere in sesto la stazione che doveva essere finita in 240 giorni. Motivo? Mistero. E intanto il deposito bagagli è piazzato in tabaccheria, che intanto ha chiuso. E l'ufficio informazioni è al McDonald's, secondo i cartelli. Ma anche questo non è vero.

Come è falso che gli studenti torneranno mai alla casa di via Roma. Costata 11 miliardi di lire, ai primi anni del Duemila, ha assolto le sue funzioni per un tempo insufficiente a vedere il primo laureato. Lavori dentro e fuori, da parte dell'Ersu, per non riaprire mai.

Altre impalcature, alla porta occidentale di Cagliari. Quella sul porto. Quella più bella, in teoria.