Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Lirico, Colabianchi è il nuovo sovrintendente

Fonte: L'Unione Sarda
5 novembre 2019

Lirico, Colabianchi è il nuovo sovrintendente

La decisione è stata presa, ora la palla passa al ministero. Forse già la prossima settimana, dopo la ratifica da parte del dicastero di via del Collegio romano, il Teatro lirico avrà il nuovo sovrintendente. Il professionista scelto dal Consiglio di indirizzo per guidare la Fondazione è Nicola Colabianchi. Sessantadue anni, direttore d'orchestra, compositore, pianista, librettista, ex direttore artistico del Teatro dell'Opera di Roma, il nuovo sovrintendente prende il posto lasciato libero da Claudio Orazi, passato al Teatro lirico di Genova.
L'iter
Scelta giunta dopo giorni di lavoro febbrile: prima di prendere in considerazione le trentatré manifestazioni di interesse giunte al Lirico, il Consiglio di indirizzo doveva indicare il quinto membro da affiancare al sindaco Paolo Truzzu, a Peppino Calledda (rappresentante del ministero per le Attività culturali), a Giuseppe Farris (nominato dal presidente della Regione Solinas) e a Mario Marchetti (rappresentante del Comune). Individuato in Giandomenico Sabiu, il Consiglio ha accelerato i tempi, contattando alcuni dei candidati al ruolo di sovrintendente: in particolare, sono stati sentiti Marco Tutino (ex sovrintendente e direttore artistico del Teatro comunale di Bologna: due anni fa, portò a Cagliari “La ciociara”), Giandomenico Vaccari (presidente e direttore artistica dell'Orchestra sinfonica di Lecce e del Salento), Antonio Tasca (direttore generale del Teatro Verdi di Trieste) e, appunto, Colabianchi che è stato scelto (non all'unaminità perché Calledda si è astenuto, avendo perplessità sul curriculum del nuovo sovrintendente).
Il prescelto
Bocciati, dunque, tutti i candidati cagliaritani (compresi il presidente del Conservatorio “Pierluigi da Palestrina” Gianluca Floris e il direttore del Teatro stabile della Sardegna Massimo Mancini), la scelta è ricaduta su Colabianchi. Membro del Consiglio di amministrazione dell'Orchestra regionale del Lazio, insegna Teoria dell'armonia e analisi delle forme compositive al conservatorio Santa Cecilia di Roma.
I lavori
Al suo attivo la direzione di tante opere (Mefistofele, Attila, Aida, Ballo in maschera, Nabucco, Carmen e la prima cinese della Manon a Hong Kong). Ha diretto anche il concerto sinfonico del 2013 nella sala Nervi del Vaticano, trasmesso da Rai1 e Rai 5. Un legame con l'emittente televisiva nazionale confermato dal fatto che ha prodotto, dal 2009 al 2012, “Mettiamoci all'opera”, trasmesso da Rai 1.Come compositore, invece, ha scritto musica e libretto di “Il mago”, prima opera inspirata alla figura di un personaggio dei fumetti, Mandrake. Esperto di voci liriche ha curato per Rai International, come autore e conduttore, 120 trasmissioni monografiche dedicate alle registrazioni di artisti del passato, dalle origini del fonogramma agli anni '60.
Marcello Cocco