Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Sì alla proroga, il Lazzaretto è salvo

Fonte: L'Unione Sarda
29 ottobre 2019

«Il Lazzaretto non chiuderà», garantisce l'assessora alla Cultura Paola Piroddi. «Non solo resterà aperto ma rilanciamo affinché questo presidio fondamentale per il territorio diventi sempre più importante».
Nuovo bando
La rassicurazione arriva dopo un allarme lanciato dai consiglieri di minoranza che hanno presentato un'interrogazione al Consiglio comunale: la concessione alla cooperativa Sant'Elia 2003 che da 19 anni assicura il funzionamento della struttura scade il 30 ottobre e, in assenza di un nuovo bando, l'attività al Lazzaretto sarebbe stata in discussione. «Il bando è stato pubblicato qualche giorno fa», spiega l'assessora Piroddi, «e fino alla chiusura definitiva della gara la legge ci consente di concedere la proroga tecnica alla cooperativa che già gestisce il Lazzaretto, e continuare così a tenere vivo uno spazio fondamentale non solo per il quartiere di Sant'Elia ma per tutta la città». C'è tempo fino al 6 novembre per presentare la candidatura. «Siamo sereni perché sappiamo che anche questa amministrazione garantirà la massima trasparenza e correttezza», spiega Morgan Cera, rappresentante legale della cooperativa Sant'Elia 2003.
La cooperativa
Allarme cessato, quindi. Cagliari può tirare un sospiro di sollievo perché il Lazzaretto rappresenta uno dei centri culturali più importanti della città. Nella sua moderna struttura polifunzionale ospita mostre, installazioni, manifestazioni ed eventi culturali di ogni genere e una mediateca. «Al Lazzaretto gestiamo tutti i servizi, dalla custodia alla manutenzione, dal verde all'amministrazione. Questo spazio è un bene dei cagliaritani, il nostro compito è restituirlo alla comunità vivo e vitale. Per questo motivo, spesso, organizziamo anche manifestazioni», spiega ancora il rappresentante legale.
I timori
Le preoccupazioni per il futuro del Lazzaretto erano legate al fatto che la concessione, già in proroga, fosse in scadenza a fine mese. E il precedente bando, da circa 200 mila euro, aperto la scorsa primavera era stato un buco nell'acqua, nel senso che solo la cooperativa Sant'Elia 2003 aveva partecipato ma per un cavillo tecnico non era stato possibile aggiudicare la gara. «Adesso ripartiamo», spiega l'assessora Piroddi. «La nostra cooperativa», che dà lavoro a dieci persone, tutte di Sant'Elia, «è un esempio virtuoso di chi conosce il territorio e può garantire un ottimo servizio».
Mauro Madeddu