Passerà alla storia comunale come la carica (all'Inps) dei 101: è il numero esatto di dipendenti che, per effetto della “Quota 100”, in Municipio timbreranno il cartellino per l'ultima volta entro l'anno, e dal giorno dopo saranno allegri pensionati. In realtà ad andarsene saranno in 119, perché ci sono anche i diciotto in mobilità o in comando. Un “ciao ciao” che pesa per quasi il dieci per cento del personale del Comune (a inizio anno i dipendenti erano 1.219), ma che autorizza Palazzo Bacaredda a fare nuove assunzioni. «Saranno ottantotto», spiega il sindaco Paolo Truzzu, «abbiamo appena ritoccato il Piano triennale delle assunzioni per renderlo possibile e per svecchiare anche un po' il nostro organico: i giovani sono pochi».
Bandi per il lavoro
Impresa difficile, ma qualche aiuto arriva. Proprio la “Quota 100” per andare in pensione sta svuotando molti enti pubblici, che rischierebbero così la paralisi. Ecco perché nuove norme consentono - spiega la dirigente del Personale, Luisella Mereu - di anticipare a quest'anno le assunzioni previste per quelli successivi dal Piano triennale e anche, in certi casi, di “pescare” i nuovi assunti dalle graduatorie già esistenti, dove sarà possibile. E benché il Comune di Cagliari sia da moltissimi anni un ente virtuoso, al punto che potrebbe spendere quattro milioni di euro per le assunzioni, le norme statali sul contenimento della spesa consentono di dedicare al progetto soltanto un milione e mezzo (per la precisione, cinquantamila euro in più). Con quei soldi, si faranno nuovi concorsi per la categoria C1 (16 istruttori tecnici geometri-periti edili, 5 istruttori informatici-programmatori, 22 istruttori amministrativi-contabili), mentre per le 13 assunzioni di categoria D1 (tra cui due ingegneri idraulici, due geologi e sei ragionieri) si useranno le graduatorie esistenti. Altri posti sono previste per diverse categorie, tra cui contabili, informatici, agronomi e un centralinista non vedente.
Il nuovo personale
«Martedì scorso è stata approvata la variazione al bilancio consolidato», ricorda il presidente della commissione Bilancio, Alessandro Balletto, «che consente le nuove assunzioni». In particolare, il sindaco Truzzu punta l'attenzione sulle 39 assunzioni nella Polizia municipale: «Venti arriveranno prima dell'estate», assicura, «e saranno tutti agenti, fondamentali in un Corpo di circa 250 appartenenti la cui età media è piuttosto elevata». Visto che c'erano, nella modifica del Piano triennale delle assunzioni gli amministratori hanno inserito almeno tre dirigenti (ma si tenta di aggiungerne un quarto), perché anche loro stanno cogliendo al volo l'occasione della Quota 100, al motto di «chissà quanto dura». E si prendono il sicuro.
Il caso dei geometri
«Ai disoccupati voglio dire di studiare e di non lasciarsi sfuggire l'occasione dei concorsi che stiamo per bandire», precisa Truzzu, e ne ha ben donde. Già, perché tra candidati che non si sono presentati alla prima prova del concorso e quelli scomparsi in occasione della seconda, i concorrenti a un lavoro fisso al Comune come geometra sono rimasti soltanto 13: impressionante, se si considera che i posti in palio erano 29 e che, dunque, sarà necessario un secondo concorso per altri 16, sempre che quelli rimasti superino tutti la seconda prova. «Forse il sistema di valutazione della prima è troppo selettivo», ipotizza il sindaco, «o forse, e se fosse così sarebbe incredibile, a molti candidati quelle assunzioni non hanno fatto gola, seppure in tempi di grave crisi del mercato del lavoro». Per i geometri, siamo così al nuovo giro di giostra: il concorso numero due sarà bandito.
Luigi Almiento