Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

«Crociere, nel futuro c'è il multiscalo»

Fonte: L'Unione Sarda
8 ottobre 2019

URISMO.

Il 18 ottobre l'Italian Cruise Day verrà ospitato per la prima volta a Cagliari

«Crociere, nel futuro c'è il multiscalo»L'assessore Chessa: invogliamo i passeggeri a visitare l'entroterra

Futuro delle crociere in Sardegna con il multiscalo: più approdi nell'Isola per una stessa nave. È la proposta che l'assessore regionale del Turismo Gianni Chessa ha annunciato nel corso della presentazione dell'Italian Cruise Day, in programma a Cagliari - per la prima volta - il prossimo 18 ottobre. «Occorrono scelte coraggiose e forti con un deciso cambio di passo per far sì che il turismo crocieristico possa incrementare i flussi - ha spiegato l'esponente della Giunta Solinas -, mi interessa il futuro e sono convinto che l'esperienza del multiscalo sia vincente. Noi dobbiamo puntare su questo».
Visite nell'interno
L'idea è quella di preparare dei percorsi e aumentare l'offerta in modo che ai croceristi sia data la possibilità di andare per uno o due giorni nell'entroterra, «per poi farli reimbarcare magari in un altro porto del nord Sardegna. Questo è il doppio scalo: sono convinto che sia un'idea vincente, dobbiamo solo cercare di perfezionarla», ha detto Chessa. Andare oltre il porto, guardare verso l'entroterra e puntare sui grandi eventi. «Finanzierò quelli da metà ottobre a metà maggio - ha chiarito Chessa - i cosiddetti mesi di spalla dove la Sardegna ha qualche problema». I croceristi, ha ribadito l'assessore, «sono una grande risorsa e non possiamo perderli».
Le statistiche
Durante la presentazione dell'Italian Cruise day sono stati diffuse le proiezioni sul traffico passeggeri del 2019. Si parla di un decremento di oltre il 10 per cento. Per quanto riguarda le toccate delle navi la flessione è del 5,7 per cento. Pesa sull'analisi regionale il crollo di Cagliari: -24 per cento sui passeggeri rispetto al 2018. E meno 28 per cento sulle toccate. «Il calo - avverte Antonio Di Monte, ad di Cagliari Cruise Port - continuerà anche nel 2020. Bisogna intervenire sulle infrastrutture e sulle riqualificazioni, insomma occorre un'accelerazione per invertire la rotta». A pesare sulla flessione del movimento crocieristico dell'Isola è soprattutto il dato del porto cagliaritano. Gli altri numeri sono meno negativi e in alcuni casi si è registrata addirittura una crescita. Regge lo scalo di Olbia, mentre Porto Torres quintuplica i suoi passeggeri. Bene anche Alghero, con un promettente +131 per cento rispetto all'anno precedente.