Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Sovrintendente, trentatré aspiranti e c'è Katia Ricciarelli

Fonte: L'Unione Sarda
8 ottobre 2019

TEATRO LIRICO.

Dopo l'addio di Claudio Orazi, finito a Genova, il Consiglio di indirizzo deve scegliere il sostituto

Sovrintendente, trentatré aspiranti e c'è Katia Ricciarelli

La cantante potrebbe “sorpassare” chi ha presentato la candidatura

Volti noti, ex sovrintendenti, tanti sardi: ieri sono scaduti i termini per le manifestazioni d'interesse per il ruolo di sovrintendente del Teatro lirico di Cagliari, lasciato libero dalle dimissioni di Claudio Orazi. E sono stati in trentatré a presentare le domande per occupare quella poltrona. Tra questi, anche chi già l'ha occupata come Maurizio Pietrantonio, sovrintendente dal 2004 al 2011, e Angela Spocci, in carica per circa otto mesi nel 2015. C'è anche Mauro Meli, nominato sovrintendente nel 1996 (e attuale direttore artistico).
Le candidature
A presentare la candidatura, oltre Pietrantonio, Spocci e Meli, altri trenta aspiranti sovrintendenti: Roberto Pani, Clorindo Manzato, Giovanna Spiga, Claudio Migliorini, Massimo Mancini, Arturo Sacchetti, Francesca Patanè, Antonio Tasca, Lorenzo Di Pace, Antonino Marcellino, Cristian Marcia, Daniele Pitteri, Lorenzo Cinatti, Giandomenico Vaccari, Marco Faelli, Lorenzo Mariani, Ettore Carta, Paolo Paoli, Nicola Colabianchi, Giannetto Cadau, Antonio Smaldone, Gabriella Pitzalis, Marco Tutino, Alessandro Gilleri, Paolo Petrocelli, Pino Cuccia, Antonello Mura, William Graziosi, Mauro Gabrielli e Gianluca Floris.
La sorpresa
Ma non è detto che il futuro sovrintendente esca da questa rosa di nomi. Il Consiglio di indirizzo - è scritto nell'invito alle proposte di candidatura - può scegliere anche fuori da quella lista. Proprio nelle ultime ore è circolato un nome suggestivo, quello di Katia Ricciarelli. A sostenerlo è il regista Enrico Stinchelli (a Cagliari per l'opera Attila): ha raccontato in un post su Facebook che la cantante lirica avrebbe anche incontrato, giovedì scorso, il sindaco Paolo Truzzu. Nel caso in cui la scelta dovesse ricadere su di lei, sarebbe la seconda cantante a diventare sovrintendente dopo Cecilia Gasdia a Verona.
I favoriti
Nel mondo della lirica si è scatenato il “toto sovrintendente”. Secondo alcune voci, la scorsa settimana, nel corso di un vertice romano di Fratelli d'Italia, sarebbe stato caldeggiato il nome di Antonino Marcellino, docente di musicologia all'università Tor Vergata di Roma e attuale sovrintendente dell'Orchestra sinfonica siciliana. Sarebbe “sponsorizzato” dal presidente della regione Sicilia Nello Musmeci (anche se, il 24 giugno, quando fu nominato, il rappresentante del governatore, Marco Intravaia, abbandonò la seduta).
Gli outsider
Tra i trentatré aspiranti al ruolo di sovrintendente anche nomi di rilievo nel panorama della lirica italiana. C'è quello di Giandomenico Vaccari, sovrintendente e direttore artistico del Petruzzelli di Bari dal 2005 al 2012 (nel periodo della ricostruzione e della riapertura). Ha presentato la candidatura anche il compositore Marco Tutino, direttore artistico del Teatro regio di Torino dal 2002 al 2006 e, dal 2006 al 2011, sovrintendente e direttore artistico del Teatro comunale di Bologna. Tra i nomi noti anche quello del regista Lorenzo Mariani, direttore artistico del Teatro massimo di Palermo dal 2005 al 2012, e di William Graziosi, sovrintendente uscente del Teatro regio di Torino.
I sardi
Nutrita anche la schiera dei cagliaritani che aspirano a quel ruolo: in particolare, hanno proposto la candidatura Massimo Mancini, direttore del Teatro stabile della Sardegna, e Gianluca Floris, presidente del Conservatorio. Ora la palla passa al Consiglio di indirizzo, convocato per domani. Ma difficilmente arriverà una decisione. Perché il Consiglio non è completo (è prevista l'apertura delle buste delle manifestazioni d'interesse per il posto vacante). E perché, normalmente, il Cdi, prima di scegliere, convoca i più “interessanti” tra i papali.
Marcello Cocco