PIAZZA SAN BENEDETTO. Dopo l'incidente mortaleRotatoria, presto il via ai lavori

È stata danneggiata nell'incidente mortale dello scorso 22 luglio, ma nei prossimi giorni è previsto l'inizio dei lavori per il ripristino: l a rotonda di piazza San Benedetto verrà presto restaurata.
L'avvio dei lavori si è reso necessario dopo il tragico schianto in cui ha perso la vita Giorgio Perra, quarantaduenne originario di Quartu. Nella notte del 22 luglio, dopo una folle corsa ad alta velocità, il conducente ha urtato con violenza il cordolo della rotatoria e, dopo alcuni ribaltamenti, ha finito per schiantarsi su un palazzo all'incrocio con via Manzoni. Quando sul posto sono arrivati i soccorritori non hanno potuto far altro che constatare la morte dell'uomo.
I segni del terribile scontro sono ancora impressi sul muro della rotonda mentre una trentina di blocchetti in cemento e marmo, abbattuti dal violento impatto e in gran parte completamente disintegrati, sono stati sistemati a ridosso delle lantane, i fiori di colore arancio e giallo che abbelliscono la rotonda.
I lavori di ripristino sono nell'agenda dell'assessorato alla Viabilità. «Abbiamo già iniziato a pianificare l'intervento per il ripristino della rotonda», spiega Alessio Mereu, titolare delle Politiche per la mobilità. È stato impossibile intervenire prima. «Dal momento che si è verificato un incidente mortale dovevamo accertarci, prima di poter fare qualunque cosa, che la Procura della Repubblica chiudesse le indagini su quanto accaduto. Adesso che abbiamo effettuato i dovuti riscontri, provvederemo nei prossimi giorni a mettere in sicurezza i luoghi coinvolti e a riparare i danni che l'incidente ha causato».
I lavori per ripristinare il perimetro della rotonda non dovrebbero coinvolgere la circolazione stradale. «Non ci saranno delle modifiche alla viabilità, tantomeno verrà interrotto il traffico», garantisce Mereu, «mentre, per quanto concerne le tempistiche, prima bisognerà valutare l'entità concreta del danno, anche se ritengo comunque che non saranno necessari più di due/tre giorni per completare definitivamente i lavori».
Matteo Piano