GRENDI.

L'ad Musso«Accordo con Msc e siamo pronti a investire ancora»

«L'accoglienza della nave Msc nel terminal Grendi è un'ulteriore manifestazione della volontà della nostra compagnia di investire sul rilancio di Porto canale. Questo nuovo accordo è l'espressione concreta di che cosa vuol dire non fare estinguere definitivamente la possibilità per le imprese sarde di avere un collegamento diretto con i mercati internazionali», afferma Antonio Musso, ad di Grendi.
La nave Avra Miteras di Msc su cui ha lavorato Grendi occupandosi della movimentazione di 305 pezzi è ripartita il 3 ottobre. «Grendi», riprende, «fa la sua parte per la soluzione del problema ma, perché si possa parlare di un vero rilancio non bastano queste soluzioni temporanee. Occorrono soluzioni più stabili che permettano di sfruttare le infrastrutture, dando la possibilità al mercato sardo di poter contare, in maniera duratura, su una rete efficiente di trasporto container rivolta al mercato estero».
«Grendi», conclude, «che ha già investito in un magazzino di 10 mila metri quardi che è divenuto un hub per il deposito dei prodotti Barilla in Sardegna, da tempo manifesta la volontà di raddoppiare l'impegno e di costruire un secondo magazzino che avrebbe importanti ricadute occupazionali ma, per ora, è tutto fermo a causa di desueti vincoli paesaggistici».