Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Estate infinita, stabilimenti ancora aperti

Fonte: L'Unione Sarda
2 ottobre 2019

POETTO.

Trenta gradi e acque caraibiche: dopo la pessima stagione 2018 quest'anno il meteo sta risarcendo gli operatori

Estate infinita, stabilimenti ancora aperti

Molte strutture hanno deciso di sfruttare il bel tempo offrendo ombrelloni e lettini anche a ottobre

 

Trenta gradi, cielo azzurro, mare caraibico. L'estate al Poetto sembra non voler finire più. E i cagliaritani, ma anche tanti turisi increduli di tanta grazia, anche ieri hanno occupato a centinaia il tratto di litorale dalla prima alla terza fermata. Turisti come Anne, che viene da Parigi e una giornata così, il primo di ottobre, non l'aveva mai vista: «Magnifico, questa spiaggia è un dipinto», dice.
Stagione lunga
Insomma, dopo la terribile estate 2018 funestata dal maltempo, quest'anno il meteo ha risarcito almeno parzialmente gli operatori. Tanto che molti stabilimenti sono ancora aperti e, scirocco permettendo, qualcuno arriverà sino al 31 ottobre, data in cui secondo l'ordinanza regionale finisce la stagione estiva. «Attualmente su sette stabilimenti ne abbiamo due ancora in funzione - spiega Maria Annunziata Abis, presidente della coop Golfo degli Angeli -, la prossima settimana chiuderemo il numero 3 ma con il numero 1 cercheremo di arrivare il più avanti possibile, sperando che il tempo tenga. È stata una stagione positiva e cercheremo di sfruttarla il più possibile».
Gli stabilimenti
La loro è una concessione stagionale, che va dal 1 maggio al 31 ottobre. Ma la legge prevede anche le concessioni annuali, che permettono di sfruttare la spiaggia anche nel periodo d'inverno che va dal 1 novembre al 31 marzo. In teoria anche offrendo servizi di balneazione, sempre però garantendo il salvamento a mare e le prescrizioni in vigore d'estate. «Naturalmente nessuno lo fa perché sarebbe antieconomico - spiega Alessandro Murgia, titolare dell'Emerson che ha riaperto a maggio di quest'anno dopo una chiusura di 18 mesi -, noi siamo operativi tutto l'anno con i servizi di bar e ristorazione, lasciamo a disposizione i lettini per i nostri clienti anche dopo il 31 ottobre ma ovviamente la balneazione vera e propria è chiusa. Quest'anno stiamo sfruttando il bel tempo ma già la prossima settimana ritireremo tutto, anche perché ottobre è il mese delle sciroccate e dunque delle mareggiate che sono il nostro vero terrore, basta ricordarsi i danni fatti da quella dello scorso anno». Angelo Cerina, titolare del Lido, aggiunge: «Noi siamo aperti da sempre tutto l'anno, anche se a scartamento super ridotto. Abbiamo il bar e il ristorante e clienti che hanno l'abbonamento annuale e vengono anche d'inverno per rilassarsi sui loro lettini. La nostra filosofia è lavorare 12 mesi, tanto che presto inizieremo con le attività sportive come beach tennis, beach volley e dal 19 ottobre apriremo il polo cinofilo per l'addestramento dei cani da salvataggio».
Pochi vantaggi
Il D'Aquila ha invece chiuso il 30 settembre. «Non vale la pena tenere aperto - spiega il titolare dello stabilimento Gilberto Picasso -, prorogare la balneazione significa garantire servizi di pulizia, salvamento e infermeria: i costi sarebbero eccessivi. La stagione è andata bene e non ci possiamo lamentare, magari potremmo allungarla anche di un altro mese ma a ottobre il tempo è davvero imprevedibile e poi servirebbe una politica sul turismo da parte degli enti preposti che al momento ancora non c'è».
Massimo Ledda