Rassegna Stampa

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Nuovo stadio, i tempi si allungano: nodo su aree commerciali e rinascita di Sant'Elia

Fonte: www.youtg.net
1 ottobre 2019

Nuovo stadio, i tempi si allungano: nodo su aree commerciali e rinascita di Sant'Elia
 

CAGLIARI. Il piano per Sant'Elia, necessario per dare il via libera al progetto per il nuovo stadio, sarebbe dovuto arrivare in consiglio comunale il primo ottobre. Non sarà così e i tempi per la costruzione della nuova casa del Cagliari si allungano. Oggi il progetto di pianificazione dell'intero quartiere è arrivato, in tutti i suoi dettagli, all'attenzione della commissione Urbanistica. Non si tratta di dare il via libera a un rettangolo di gioco circondato dagli spalti. Da trattare ci sono nuove volumetrie commerciali, parcheggi, la riqualificazione di una strada (viale Ferrara). Insomma: c'è da ragionare sul futuro di Sant'Elia e del suo collegamento col resto della città. E i consiglieri comunali chiamati a votare ci vanno con i piedi di piombo: questo voto vale lo sviluppo di una importante parte di Cagliari, non solo lo stadio (considerato comunque il punto centrale della discussione). Nessun via libera dalla commissione, ma una richiesta di tanti, tantissimi approfondimenti. Dalla maggioranza e dall'opposizione.

"Stiamo lavorando alacremente per fare in modo che lo stadio sia del Cagliari e per Cagliari: è necessario connettere Sant'Elia al resto della città per 365 giorni all'anno, creando spazi comuni e comunitari", spiega Roberto Mura del Psd'Az, conscio dell'importanza delle tavole che sono state portate all'attenzione della commissione.  E se in maggioranza c'è fiducia sulla possibilità di arrivare  a una soluzione in tempi rapidi, l'opposizione si dimostra più scettica.

"Ancora non abbiamo a disposizione i documenti che concretizzano una proposta che vede un brusco cambio di approccio rispetto alla Dichiarazione di pubblico interesse approvata a marzo dello scorso anno". spiega dal Pd Matteo Lecis Cocco Ortu, "Salta agli occhi la notevole diminuzione di parcheggi e l'occupazione delle aree libere tra lo stadio e il rione di San Bartolomeo da parte di volumi che dovrebbero ospitare le attività commerciali e i servizi (ancora non è chiaro se anche residenze) con l'obiettivo di creare una "riconnessione" tra il rione di Sant'Elia e la città. Resta la previsione di declassare viale Ferrara riportandola a livello del suolo". E l'aggiunta, che fa preoccupare i tifosi: "A quanto abbiamo visto non dovremo approvare solo un "progetto guida" ma una nuova variante urbanistica sostanziale che andrà a modificare quella che avevamo approvato definitivamente a febbraio 2017. Con il rischio di un importante aggravio nel cronoprogramma pubblico-privato di realizzazione del nuovo stadio".