Rassegna Stampa

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Incubo colata di cemento a Sant’Elia, slitta l’ok al piano per lo stadio del Cagliari

Fonte: web Castedduonline.it
26 settembre 2019

Incubo colata di cemento a Sant’Elia, slitta l’ok al piano per lo stadio del Cagliari

Un mega centro commerciale e poi tante altre volumetrie in una zona di pregio della città a pochi passi dal mare: è sui nuovi preziosi metri cubi in arrivo che si è arenato il piano di quartiere per Sant’Elia, necessario al Cagliari per la redazione del progetto esecutivo del nuovo stadio

 

Incubo colata di cemento a Sant’Elia, slitta l’ok al piano per lo stadio del Cagliari. Un mega centro commerciale e poi tante altre volumetrie in una zona di pregio della città a pochi passi dal mare: è sui nuovi preziosi metri cubi in arrivo che si è arenato il piano di quartiere per Sant’Elia, necessario al Cagliari per la redazione del progetto esecutivo del nuovo stadio.
Tanti i dubbi anche in maggioranza. Il centro commerciale, che dovrebbe sorgere al posto dell’attuale Sardegna Arena e considerato dal Cagliari essenziale per raggiungere la stabilità dell’operazione stadio, secondo alcuni consiglieri comunali (Mannino, Fdi, su tutti) minaccia i negozi delle vie tradizionali dello shopping cittadino, già afflitte dalla concorrenza dei grandi centri commerciali (con annessa dotazione di parcheggi gratuiti) del capoluogo e dell’hinterland. E tutto quel cemento potrebbe congestionare un zona di pregi della città. Lo scetticismo avrebbe contagiato anche alcuni esponenti della giunta, e, si dice, forse anche lo stesso primo cittadino. Da qui la necessità di vederci chiaro.
Il piano sarà ripresentato lunedì in commissione Urbanistica, ma il voto in consiglio comunale annunciato dall’assessore all’Urbanistica Giorgi Angius nella seduta di martedì prossimo è stato rinviato. Martedì si parlerà solo di porto canale. Rientra intanto il timore circa le demolizioni nei palazzoni per la realizzazione dei parcheggi del nuovo stadio: le demolizioni dovrebbero riguardare solo i piani terra che negli anni sono stati occupati da depositi abusivi.