Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Forza Italia batte i pugni e chiede un’altra poltrona nel prossimo esecutivo

Fonte: La Nuova Sardegna
31 agosto 2009

LUNEDÌ, 31 AGOSTO 2009

Pagina 17 - Cronaca

di Roberto Paracchini



Comune, i consiglieri azzurri vogliono un posto in sostituzione di uno dei quattro assessori tecnici




CAGLIARI. In gruppo di Forza Italia del consiglio comunale torna alla carica e chiede al sindaco Emilio Floris un altro posto in Giunta. Martedì della prossima settimana (l’8) vi sarà la prima riunione dell’assemblea municipale dopo le ferie estive. E per allora il primo cittadino vuole aver risolto il problema della Giunta. Sostituito Ugo Cappellacci e risolti alcuni altri «problemini».
L’attuale govenatore della Sardegna aveva presentato le dimissioni da assessore alle Finanze dal primo gennaio scorso: da quando aveva saputo di essere candidato alla presidenza della Regione. Al suo posto entrerà il commercialista Antonello Melis, amico di Cappellacci e suo ex (alcuni anni fa) collega di studio. Poi vi dovrebbe essere la soluzione dei «problemini» accenanti: alcuni spostamenti interni per rispondere alle esigenze di alcuni assessori e dare maggior compattezza alla Giunta. Nanni Floris (in quota Uds, assessore allo Sport) potrebbe andare alle Attività produttive (sua vecchia passione in quanto già direttore dei mercati). Floris infatti è insoddisfatto del suo assessorato anche per un mancato assestamento dirigenziale interno. Paolo Carta (Udc) passerebbe allo Sport con anche la delega del Turismo (attualmente di Gianni Giagoni, Riformatori, titolare dei Servizi tecnologici). Lo spostamento di questa attribuzione sarebbe motivata dal fatto che i Riformatori, che hanno due posti in Giunta (tra cui il vice sindaco Maurizio Onorato), da cinque consiglieri sono passati a quattro dopo l’uscita di Paolo Casu (ora indipendente del centrodestra). Il che significherebbe che, secondo il «manuale Cencelli» (che divide le poltrone in base al numero di consiglieri eletti), possono perdere la delega al Turismo, che poi vuol dire «grandi eventi». Un transito che permetterebbe a Carta di insediarsi soddisfatto allo Sport e di premiare l’Udc con un rafforzamento in Giunta.
A tutto questo si è aggiunta o, meglio, è rinverdita la richiesta da parte dei consiglieri comunali di Forza Italia di avere un altro posto in Giunta, al posto di uno degli assessori tecnici: i rimuovibili senza incorrere nell’ira dei partiti (quindi della pace della coalizione). Si tratta di Gianni Campus (Urbanistica), Raffaele Lorrai (lavori pubblici), Giorgio Pellegrini (Cultura) e Daniela Noli (Politiche giovanili).
In questo «gioco», Lorrai sembra il più stabile (gran lavoratore, preparato e silenzioso). Campus, pur autorevole architetto, potrebbe pagare alcune rigidità avute nei confronti del Consiglio e della Giunta. Pellegrini, tecnico preparato, è in quota An. Ma quest’ultimo partito, sempre secondo il «manuale Cencelli», da tre rappresentanti è passato a due dopo l’uscita di Gialeto Floris (ora dell’Italia dei valori). Per la Noli (che lavora bene soprattutto nelle Politiche giovanili), poi, il discorso è ancora diverso in quanto proposta da una lista civica (di cui Carlo Sanjust è il rappresentante) con un consigliere in assemblea: se saltasse, il suo posto dovrebbe essere dato a un altro della stessa lista (si era parlato di Antonello Floris. Ma Sanjust ha sfiduciato la Noli ponendo degli ultimatum politici al sindaco che, però, hanno avuto l’effetto contrario. Ed è probabile che resti. Nello stesso tempo Forza Italia non si presenta unita nella richiesta e questo potrebbe portare il sindaco a rispondere picche.