IL DATO.

Le pulizie extra rischiano di gravare sulle bollettePer le bonifiche già spesi 90 mila euro

Dall'inizio dell'anno l'emergenza rifiuti è costata già tantissimo agli utenti cagliaritani che pagano regolarmente la Tari.
In questi primi otto mesi il Comune ha infatti speso 90mila euro, 11mila al mese, per le bonifiche straordinarie, cioè per raccogliere la spazzatura abbandonata per strada. Operazioni di pulizia che sono previste dal contratto d'appalto sulla nettezza urbana ma che si pagano extra. E il cui costo rischia di finire dunque nelle prossime bollette. «In realtà è una spesa che devono affrontare tutti i Comuni in cui c'è la differenziata - precisa l'assessore all'Ambiente Alessadro Guarracino -, tanto è vero che è sempre prevista nei contratti. Di certo però quanto sta avvenendo in città supera i limiti della soglia fisiologica e i costi stanno diventando troppo alti».
Per questo il Comune ha deciso di usare il pugno di ferro: «Abbiamo attive già cinque telecamere - prosegue Guarracino - ma stiamo valutando la possibilità di usare alcuni fondi per aumentarne il numero. Potenzieremo anche i controlli attraverso gli appostamenti e altri sistemi. E se non dovesse bastare stiamo anche valutando, compatibilmente con la normativa sulla privacy, di pubblicare le targhe delle auto di chi non rispetta le regole». (m. le.)