Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Mem, architetti e ingegneri a lezione dal guru che ha disegnato Port Elisabeth

Fonte: L'Unione Sarda
30 agosto 2019

In Sudafrica l'apartheid non ha devastato soltanto popoli, anime e culture ma anche le città, disegnate proprio in base alle leggi razziali finalmente cadute. E la scommessa di architetti arrivati in quell'angolo del pianeta da tutto il mondo è stata proprio quella di ricostruire le città a misura di una società finalmente libera e senza distinzioni di razza.
La mostra
Lo spunto per parlare di questi argomento alla Mem di via Mameli 164 è una mostra-esposizione a partire da giovedì, in cui affronterà la questione abitativa e quella culturale e le sue manifestazioni di produzione, performance e scambio, che hanno aperto nuovi modi di pensare, fare città e architettura in Sud Africa.
“Red Location Cultural Precinct” è un progetto di rinnovamento urbano e creazione di un nuovo patrimonio abitativo a New Brighton, in Port Elizabeth, Sud Africa. L'archistar Jo Noero e il suo ufficio, hanno lavorato negli ultimi venti anni a questo ambizioso programma di trasformazione, con l'intenzione di costruire una nuova centralità in una parte della città devastata dalla pianificazione spaziale dell'apartheid.
Giovedì alle 16 lo Spazio Eventi al primo piano ospita la presentazione della mostra d'architettura e la conferenza “Landscapes of knowledge Red Location”.
Tavola rotonda
Dopo i saluti di Samanta Bartocci, la lezione magistrale di Jo Noero e una tavola rotonda con Sandro Catta (presidente Ordine degli Ingegneri), Teresa De Montis (presidente Ordine degli Architetti), Giorgio Peghin e Massimo Faiferri (Università di Cagliari) e Nicolò Fenu (Sardarch).
A seguire l'inaugurazione della mostra, con la presenza dell'autore Jo Noero. L'appuntamento è organizzato in occasione di Notte Europea dei Ricercatori 2019. La partecipazione all'evento dà diritto a crediti formativi per architetti e per ingegneri.
La mostra, a cura di Massimo Faiferri, Samanta Bartocci, Fabrizio Pusceddu, Lino Cabras e Rosa Manca, sarà visitabile sino al 27 settembre 2019, da lunedì a sabato negli orari di apertura della biblioteca.