Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

«Interventi urgenti contro gli allagamenti»

Fonte: L'Unione Sarda
30 agosto 2019

«La macchina della protezione civile ha funzionato. Il lavoro di prevenzione nei giorni precedenti e la chiusura delle strade appena è iniziata la pioggia hanno evitato conseguenze particolarmente gravi». Alessandro Guarracino, assessore all'Ambiente, con delega alla Protezione civile, ricorda gli interventi fatti prima che arrivasse il nubifragio di mercoledì con l'allagamento di via Italia e delle altre strade di Pirri. «L'allerta», spiega, «era gialla. Ma gli uffici si sono mossi come se fosse rossa. Oltre alla chiusura delle strade abbiamo chiesto che venissero pulite le caditoie ricoperte in molte via dagli aghi di pino. Anche questo è servito».
I progetti
Ora, è la richiesta che arriva forte da Pirri, devono però partire gli interventi per ridurre il rischio di inondazioni. Lo ribadisce la presidente della Municipalità, Maria Laura Manca, e lo ribadirà nell'incontro che avrà la settimana prossima con il sindaco Paolo Truzzu. «Purtroppo», ricorda, «a Pirri bastano dieci minuti di forti piogge per parlare di paura e disastri». Ogni anno, anche più volte, il fiume che in passato scorreva in via Balilla, via S'Arriu e via Ampere riprende vita: «Questo provoca l'allagamento di via Italia e delle altre strade nel percorso che porta al canale di Terramaini». Per questo, sottolinea Manca, «i lavori per la realizzazione dei nuovi collettori non devono più essere rinviati».
I soldi
Le risorse ci sono: 30 milioni di euro. Quattro i lotti previsti. «Con quattro milioni e mezzo verrà costruita una nuova rete per la raccolta delle acque piovane in via Italia», sottolinea la presidente della Municipalità. «Certo il cantiere porterà dei disagi, ma l'intervento non è più rimandabile: quanto accaduto mercoledì lo conferma». Con quasi nove milioni di euro (secondo lotto) si costruirà un collettore nel quartiere di Barracca Manna mentre con altri quattro milioni e ottocento mila euro (terzo lotto) si interverrà per realizzare la rete pluviale in via Ampere, via Balilla e via Santa Maria Chiara. «Ci sono poi dodici milioni di euro», aggiunge Manca, «per le vasche nel canale di Terramaini e per gli altri interventi di salvaguardia da eventi eccezionali nel corso d'acqua». I progetti ci sono ma i tempi devono essere certi: «Per questo», ribadisce, «nell'incontro con il sindaco l'argomento della sicurezza idrogeologica a Pirri sarà al primo punto».
Gli interventi
Anche la presidente sottolinea l'importanza del funzionamento della macchina della protezione civile: «Anche grazie alla concessione del nostro edificio, l'ex dazio, al personale del pronto intervento. Una scelta strategica ottimale visto il risultato». Nonostante la chiusura di via Italia e della piazza qualche auto è comunque passata durante il nubifragio: «Purtroppo gli sprovveduti non mancano. C'è chi lo ha fatto solo per scattare delle foto o girare un video». Anche la pulizia delle caditoie, effettuata la scorsa settimana, è servita: «Anche se», dice Manca, «alcune vie si sono allagate proprio a causa della presenza di aghi di pino che hanno ricoperto le caditoie poi aperte dagli operai del Comune». Un ulteriore contributo è arrivato dai lavori nelle vicinanze del centro commerciale Auchan: «Intervento privato che certo un po' aiuta», ricorda la presidente della Municipalità.
M. V.