Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Pannello in tilt: multa sì o no?

Fonte: L'Unione Sarda
20 agosto 2019

Vecchie e non sempre affidabili. Capita spesso che le telecamere che controllano l'accesso agli ingressi delle Zone a traffico limitato non riescano a leggere le targhe delle auto che attraversano i varchi. Qualcuna, come l'impianto di accesso a Villanova dai Giardini pubblici, è fuori uso e il cartello che segnala i divieti coperto dai rami. Così, attraversare il limite che protegge dalle auto le Ztl, diventa un terno al lotto che può costare caro agli automobilisti.
Via San Saturnino
Nel varco di via San Saturnino l'ingresso ai non residenti è vietato dalle 21 alle 7 e dalle 15,30 alle 17. La centralina sistemata alla sinistra della carreggiata alcuni mesi fa è stata daneggiata da un'auto che l'ha praticamente divelta dall'asfalto. Da quel giorno la telecamera e il relativo pannello luminoso che segnala se il varco è attivo o meno sono fuori uso. Non è certo d'aiuto il cartello sistemato a destra prima dell'inizio della Ztl che indica gli orari di accesso: i rami di un albero lo coprono completamente impedendo la visuale. Ma allora, come devono comportarsi gli automobilisti che non abitano nel quartiere del centro storico? E se venissero fermati dalla Polizia municipale? Il comandante dei Vigili urbani Mario Delogu promette un intervento immediato. «Non siamo a conoscenza del ramo che copre il cartello. Chiunque può segnalare l'inconveniente all'Ufficio relazioni con il pubblico, che provvederà alla potatura della chioma». E in caso di contravvenzioni? «In questo caso, con il cartello coperto dai rami, la telecamera e il pannello fuori uso, l'automobilista ha tutto il diritto di contestare la sanzione, che - è bene ricordarlo - non è un atto definitivo, ma può essere impugnato». Il ricorso è una strada vincente, però è difficile che un turista in auto o moto (ma anche cagliaritani di altri quartieri) si ricordino e quindi colleghino le inefficienze dei sistemi di controllo e segnalazione all'ingresso del varco al momento della ricezione della contravvenzione.
Alle 13, dopo la segnalazione del nostro giornale e dopo l'intervento di potatura da parte degli operai che si occupano del verde pubblico, il cartello con gli orari e le modalità di accesso è nuovamente visibile.
Impianti obsoleti
Sono 12 i varchi di accesso alle Ztl controllati con telecamere. Per il rione Villanova (dalle 21 alle 7 e dalle 15,30 alle 17): piazza Marghinotti, via San Saturnino, via San Giovanni, via Tempio e via Bosa; Marina (dalle 21 alle 7 e dalle 15,30 alle 17): via Lepanto, via Cavour, via San Salvatore da Horta, via Sardegna, via Mercato Vecchio; Castello (dalle 24 alle 9): piazza Indipendenza e via Genovesi. Non sempre però le infrazioni segnalate dalle telecamere sono attendibili. «Purtroppo gli impianti sono vetusti», conferma il comandante Delogu. «Le ottiche delle telecamere, in particolari condizioni, non riescono a riprendere in modo nitido la targa del veicolo. Pertanto chi deve poi compilare il verbale, oltre a perdere molto tempo per decifrarli, può non essere certo dei numeri». Impossibile “estorcere” al comandante le concause del malfunzionamento (probabilmente di notte le foto non vengono a fuoco): «Non vogliamo essere complici nelle infrazioni». Nei casi di incertezza cosa succede? «Ovviamente il verbale (80 euro, 58,10 se pagato entro 5 giorni) non sarà emesso».
La novità
I dirigenti di Palazzo Bacaredda annunciano uno stanziamento da 240.000 euro per rimodernare gli impianti. «Entro l'anno le telecamere saranno nuovamente efficienti e potranno effettuare rilevamenti statistici e di viabilità».
Andrea Artizzu