Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Benvenuta a Cagliari, Luna Rossa Lo scafo del primo AC75 è arrivato ieri nella base del Molo Ichnusa

Fonte: L'Unione Sarda
13 agosto 2019

VELA.

Curiosità ed emozione al porto per l'imbarcazione che darà l'assalto alla Coppa America

Benvenuta a Cagliari, Luna Rossa Lo scafo del primo AC75 è arrivato ieri nella base del Molo Ichnusa 

Lunedì, ore 9.45: una saetta bianca su ruote, lunga venti metri, percorre via Roma lato mare. Molti, tra i passanti, la guardano sfrecciare stupiti. Altri, la riconoscono subito. Per quanto stretto in un bozzolo bianco, l'AC75 di Luna Rossa Prada Pirelli si svela subito, per il profilo e i marchi impressi sull'imballaggio.
Lo scafo
È il primo, dei due esemplari su cui il sodalizio italiano concorrerà alla prossima Coppa America di vela. Ed è il frutto di un lungo, complesso gioco di squadra. I designer hanno concepito l'AC75 ai pc, nella base cagliaritana del Molo Ichnusa, affiancati dai velisti durante le simulazioni: alla scrivania, con schermi e joystick, in mare col muletto in misura ridotta. L'ultimo tassello, il più delicato, è stato posto lontano dalle acque sarde, nei cantieri bergamaschi Persico: è lì, che è stato forgiato. E sempre da lì, nel fine settimana, è partito alla volta di Livorno.
L'arrivo
Due giorni di viaggio su una nave merci e, all'alba, l'attracco al porto cagliaritano. Pochi minuti dopo le 9.30, il tir con barca al seguito ha raggiunto l'ex terminal crociere, dove pulsa l'attività del team. Qui, scartato come il regalo più atteso, sarà sottoposto a un lavoro minuzioso, per assemblare albero, foil e relativi bracci e prepararlo così al battesimo del mare, fissato per lunedì 9 settembre.
I rivali
Con l'uscita dal cantiere di Nerbo, Luna Rossa ha battuto sul tempo tutti e quattro i rivali. E sarà la prima ad andare in acqua, salvo sorprese. Che non sono da escludere, dato il silenzio che gravita attorno agli altri sfidanti riguardo i lavori. Tranne gli statunitensi di Stars+Stripes, che hanno già comunicato di poter costruire una sola barca, che non sarà varata prima del 2020, tutti gli altri glissano sull'argomento e deviano la comunicazione su altro. I test in piscina, per esempio, con cui il sailing team britannico Ineos si prepara a possibili, improvvise apnee post scuffia. Il defender Emirates Team New Zealand invece aggiorna i propri followers sull'evoluzione del grande cantiere che, tra un anno e mezzo, sarà il villaggio regate destinato a ospitare, in successione, Christmas Race (dicembre 2020), Prada Cup (febbraio 2021) infine il duello finale di Coppa (marzo 2021). Dallo scorso gennaio, piattaforme galleggianti moltiplicano gli spazi sulle acque di Auckland, dove le squadre si stabiliranno una volta terminate le World Series.
Clara Mulas