Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Sardegna Pride, il conto può attendere

Fonte: L'Unione Sarda
1 agosto 2019

IL RICORSO. La polizia concede la sospensione, il Tar rinvia

Sardegna Pride, il conto può attendere Il conto dell'Arc per il Sardegna Pride resta sospeso. Dopo l'atto di fine giugno con il quale il sindaco Paolo Truzzu ha messo in stand by il pagamento dei 7.500 che il Comune aveva addebitato al'Arc per le spese di sicurezza della manifestazione del 6 luglio, martedì è arrivata anche la determina del comandante della polizia municipale Mario Delogu che dice di attendere la delibera della giunta che faccia chiarezza.
La decisione di Delogu ha convinto l'avvocata dell'Arc Giulia Andreozzi ad acconsentire alla richiesta di rimandare l'udienza al Tar. Ieri, infatti, i giudici amministrativi avrebbero dovuto pronunciarsi sul ricorso presentato per chiedere la sospensiva del pagamento. Poiché il conto è di fatto sospeso (due volte), però, l'udienza sarebbe stata inutile, meglio attendere il giorno in cui il Tar entrerà nel merito della vicenda valutando se il Pride sia una manifestazione di pubblico interesse e, in quanto tale, esente dal pagamento delle spese per gli straordinari dei vigili urbani. Per quella data, tuttavia, le cose potrebbero già essere cambiate. Il sindaco Truzzu vuole una delibera di giunta che indichi le manifestazioni (Pride compreso) per le quali gli organizzatori non dovranno preoccuparsi del conto.