Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Contributi fino a 600 euro al mese Turismo, ecco gli incentivi alle imprese che assumono anche “fuor

Fonte: L'Unione Sarda
22 luglio 2019

Contributi fino a 600 euro al mese Turismo, ecco gli incentivi
alle imprese che assumono
anche “fuori stagione” 

Non c'è solo l'alta formazione, nei progetti della Regione annunciati ieri e destinati, in particolar modo ma non solo, ai giovani. Una parte rilevante dell'intervento mira a favorire l'occupazione nel settore del turismo, soprattutto nei mesi cosiddetti “di spalla”: quelli in cui il pienone dei vacanzieri non è ancora esploso o è già passato, e che quindi - sul fronte delle assunzioni stagionali - regalano in genere minori soddisfazioni alla forza lavoro locale.
Ammonta a sei milioni di euro in totale lo stanziamento per la misura “Destinazione Sardegna Lavoro”, approvata con una recente delibera di Giunta e finalizzata all'occupazione nel comparto turistico. I fondi provengono dal Programma operativo regionale del Fondo sociale europeo 2014-2020: la Regione ha deciso di utilizzarli per creare degli incentivi che saranno mirati all'estensione della durata dei contratti di lavoro stagionali e all'allungamento della stagione. Con i fondi disponibili, in base a una stima, sarà possibile avviare circa 1.600 contratti.
Il costo del lavoro
I dettagli sono stati illustrati ieri a Cagliari, a Villa Devoto, dal presidente Christian Solinas, e dall'assessora regionale al Lavoro, Alessandra Zedda
L'intervento, a sportello, legato a “Destinazione Sardegna Lavoro”, ha come obiettivo prioritario di favorire la ripresa del settore e di migliorare la competitività delle imprese del turismo, con un aiuto economico che permetterà alle strutture ricettive alberghiere ed extralberghiere di ridurre le spese di esercizio e quelle legate al costo del lavoro.
L'iniziativa punta a far mantenere e anzi migliorare i livelli occupazionali, assicurando così agli addetti un impiego più duraturo, che possa andare al di là dei soliti quattro mesi di occupazione temporanea estiva, compresa tra giugno e settembre. Le imprese del comparto potranno ottenere un contributo di 600 euro al mese per ogni contratto a tempo determinato e pieno, che sia stato già attivato nei mesi di marzo, aprile o maggio (in questi casi, l'incentivo sarà riconosciuto con un effetto che sarà retroattivo), o che venga stipulato a ottobre, novembre e dicembre prossimi.
Per contratti a tempo indeterminato a tempo pieno (o parziale verticale) è stato stabilito un aiuto di 7mila euro una tantum , per ogni assunzione effettuata con contratto di lavoro a tempo indeterminato o per la trasformazione di un contratto da tempo determinato a tempo indeterminato. Il contributo una tantum raddoppierà, e sarà dunque pari a 14mila euro, nel caso di assunzioni di lavoratori considerati molto svantaggiati o di persone disabili.
Chi ne può beneficiare
Gli addetti assunti dovranno essere residenti in Sardegna o emigrati, ma in possesso di regolare permesso di soggiorno, e non avere avuto un precedente rapporto di lavoro con contratto a tempo indeterminato con l'impresa richiedente la cui cessazione, per qualsiasi motivo, sia avvenuta tra il 1 luglio 2018 e il 31 maggio 2019. Il provvedimento è al vaglio del Comitato del Fondo europeo e nel giro di circa dieci giorni dovrebbe essere pubblicato l'avviso.
Il presidente Solinas ha evidenziato la necessità di «investire sui giovani migliori, dando loro nuove e importanti opportunità, fondamentali per la crescita e lo sviluppo dell'economia della Sardegna, oltre a un bagaglio di competenze e professionalità aggiuntive che potranno poi spendere proficuamente nel mercato del lavoro isolano».
Eleonora Bullegas