Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Giunta, il Psd'Az mostra i muscoli

Fonte: L'Unione Sarda
22 luglio 2019

COMUNE.

L'eccezione sardista, superate le aspettative: tre poltrone al posto di due

Giunta, il Psd'Az mostra i muscoli Nessun assessore in quota Udc nella squadra del sindaco Truzzu

A meno di un'ora dalla presentazione della sua giunta, Paolo Truzzu l'aveva detto: «Accontentare tutti non è possibile». In effetti le sorprese dell'ultimo minuto hanno lasciato qualcuno a bocca asciutta. Frutto dell'accordo saltato con Sardegna Forte (che si è avvicinato a Sardegna 20Venti), per esempio, l'Udc è rimasto senza assessore.
Il successo sardista
Paola Piroddi - candidata alle Comunali del 2016 con il Psd'Az nella coalizione di centrosinistra che portò Massimo Zedda a Palazzo Bacaredda con un risultato personale di 160 preferenze - ha avuto la delega a Cultura, Spettacolo e Verde pubblico. Il suo nome è stato fatto proprio dalla segreteria sardista e, pur essendo l'assessora esterna chiamata a rappresentare i partiti che hanno espresso un solo consigliere, non viene riconosciuta dall'Udc. Da capire dunque quale sarà la risposta di Aurelio Lai, unico consigliere eletto nella lista del partito di Giorgio Oppi, che non avendo nessun accordo è componente solitario del gruppo misto.
La regola del due
A conti fatti, la composizione della nuova giunta ha rimarcato la forza del Psd'Az nella coalizione di centrodestra. I sardisti con tre assessori, due diretti - Gabriella Deidda (Lavori pubblici) e Alessandro Sorgia (Attività produttive) - e una indiretta - Paola Piroddi - sono l'eccezione alla regola “un assessore ogni due consiglieri”. Regola che è valsa per i Riformatori i quali a fronte di quattro eletti hanno avuto l'Urbanistica con Giorgio Angius (nominato anche vice sindaco) e la Pubblica istruzione con Rita Dedola.
In quota FdI
Fratelli d'Italia - il partito del sindaco - ha tre quote in giunta ma solo due sono dichiaratamente interni al partito: Alessio Mereu e Viviana Lantini che nel marzo dello scorso anno è stata candidata alla Camera nel collegio uninominale del Sulcis con Forza Italia. Lantini - quota rosa di FdI in giunta - ha avuto l'assessorato che molti pensavano sarebbe andato a Enrica Anedda che, invece, resterà nel banco del Consiglio. Ieri su Facebook ha scritto: «Ringrazio coloro che mi hanno sostenuto affinché ricoprissi un ruolo, quello di assessore alla Cultura, che sentivo quasi naturale. Peccato! Non è stato possibile realizzare il desiderio per ragioni che risiedono nelle logiche della politica a me sin ora sconosciute». Il terzo assessore in quota FdI è Alessandro Guarracino che rivendica la sua posizione da tecnico: «Sono stato nominato direttamente dal sindaco e non appartengo a nessun partito» ha detto poco dopo essere stato proclamato titolare dell'Igiene del suolo, che sembrava destinato a Antonello Floris, il quale ha preferito tenersi alla larga dall'affare rifiuti. Nessuna sorpresa per la Lega che con Paolo Spano ha avuto l'assessorato richiesto: Pubblica sicurezza e Polizia locale, ai quali si è aggiunto lo Sport.
L'agenda
Intanto, il presidente dell'Assemblea, Edoardo Tocco, potrebbe convocare la prima conferenza di capigruppo giovedì mattina.
Mariella Careddu