IL REPORT. Stabile la popolazione residente, saldo positivo per le imprese (+493)
Un'Isola ad andamento lento Confcommercio: in dieci anni tasso di disoccupazione dal 12,2 al 15,4%
O Poche luci e tante ombre sull'economia della Sardegna. A segnalarlo è l'ultimo report stilato dalla Confcommercio sulle economie territoriali secondo cui l'Isola può festeggiare dal 2008 al 2018 un numero stabile di residenti, un incremento delle imprese attive, pur registrando l'aumento della disoccupazione.
Numeri
L'ufficio studi dell'associazione di categoria basato su dati Istat ha contato nel 2008 1.641.000 residenti, dopo 10 anni sono diventati un milione e 644mila. «Ma nello stesso periodo è cresciuto anche il tasso di disoccupazione confermano i rappresentanti di Confcommercio - che passa dal 12,2% di dieci anni fa al 15,4 del 2018. Unica, seppur modesta, consolazione dal dato riguardante il lavoro giovanile, con la percentuale di disoccupati che scende di oltre un punto percentuale (dal 36,8% del 2008 al 35,7% dell'anno scorso)». In totale gli occupati censiti in Sardegna nel 2018 sono 582mila e il 77,9% di loro lavora nel settore dei servizi, il 53,2% in altre attività, il 24,7% nel commercio, alberghi e ristoranti, il 16,4% nell'industria e il 5,7% nell'agricoltura.
Densità aziende
«In totale nella nostra Isola sono presenti 169.785 imprese - dicono ancora da Confcommercio - la maggiore concentrazione in provincia di Cagliari (70.250). Seguono Sassari (55.820), Nuoro (29.379) e Oristano (14.336)». Nel dettaglio 41.510 sono attività commerciali, 34.943 appartengono al settore dell'industria, 34.696 agricoltura, 27.139 è il numero che arriva dalla somma due valori di agricoltura, industria, commercio, servizi di alloggio e ristorazione. Mentre 22.901 è il numero legato alle imprese di trasporti e magazzinaggio, servizi di informazione e comunicazione, attività professionali, immobiliari, scientifiche e tecniche, noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese, istruzione, sanità e assistenza sociale, attività artistiche, sportive e di intrattenimento. Segno positivo per il saldo nati-mortalità delle imprese (493) sul totale dell'economia sarda nel 2018: + 473 è il dato di Nuoro, + 229 nel capoluogo sardo, segno meno per Oristano (-6), peggio a Sassari (-203).
Regione a rilento
«Dai dati del centro studi emerge una Regione marcatamente indietro rispetto alla media nazionale per quanto riguarda il prodotto interno lordo», ha detto Alberto Bertolotti, presidente di Confcommercio Sardegna. «Si attesta al 72,3%, con l'indice dei consumi all'85% sulla media nazionale, ancora stagnanti e senza orizzonti concreti di crescita. Merita apprezzamento, in questo complesso quadro economico, il dato della disoccupazione giovanile, fortemente ridottasi tornata quasi ai livelli medi nazionali».
Luca Mascia