CORSO. Tavolata da cinquanta metri per l'iniziativa dell'Airc In duecento alla cena per la ricerca contro il cancro
Il Corso ieri notte era più bello. La tavolata da cinquanta metri con gli oltre duecento partecipanti alla “Cena della vita”, per raccogliere fondi a favore della ricerca contro il cancro, ha colorato e animato il tratto pedonale ma soprattutto ha confermato la predisposizione alla beneficenza e solidarietà della città.
«I posti a disposizione sono andati via subito», spiega Pietro Biggio, presidente dell'Airc, l'associazione che da cinque anni organizza l'evento. «Le richieste sono state più di quattrocento. Vedremo se ingrandirci la prossima edizione». Nel Corso c'erano rappresentati di tutti gli ambienti cagliaritana. «La risposta della città ci gratifica», aggiunge Biggio. Tolti i costi vivi (e grazie ai tanti sponsor) dalla serata alcune decine di migliaia di euro potrebbero essere destinate alla ricerca scientifica per combattere e prevenire il cancro.
«L'esperimento», evidenzia ancora il presidente dell'Airc, «potrebbe essere esportato in altri comitati regionali». L'obiettivo non era solo quello della raccolta fondi. «Vogliamo sensibilizzare il maggior numero di persone sull'argomento cancro. Con questa cena il messaggio passa e possiamo diffondere meglio la missione della nostra associazione». (m. v.)