Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Primo esempio di pianificazione partecipata

Fonte: L'Unione Sarda
25 agosto 2009

che cos'è



Gli orti sotto casa, i garage, il giardino, la cantina, il riscaldamento, l'illuminazione, magari una stanza in più nell'appartamento.
La gente di Sant'Elia non voleva andare via dal rione ma viverci meglio. Così - era il 2005 - loro elencavano e gli architetti abbozzavano la casa ideale. Il Contratto di quartiere, del resto, è questo: gli abitanti chiedono, l'amministrazione pubblica esaudisce. Con 30 milioni di euro. Dopo qualche mese di lavoro - supportato da docenti del dipartimento di sociologia dell'Università - i desideri dei 1300 residenti dei casermoni “Del Favero” furono chiari, fissati nei layout degli architetti e nei questionari distribuiti dal Comune, che vennero compilati dal 98% delle 265 famiglie. Poi furono tradotti in progetti e in appalto. Ed erano arrivate le ruspe, ma per poco. Ora il primo esempio in città di progettazione partecipata rischia di naufragare. Altrove sarebbe grave ma tollerabile. A Sant'Elia no. (f. ma.)

25/08/2009