Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

A Cagliari solo la quota minima

Fonte: L'Unione Sarda
25 agosto 2009

Ecco come funziona la ripartizione dei fondi del Cipe



I finanziamenti maggiori andranno, manco a dirlo, a Catania: tre milioni e 600 mila euro per la zona franca del capoluogo siciliano, che secondo il decreto del Cipe ha un «indice di disagio socio economico» maggiore rispetto alle altre 21 Zfu. A Cagliari arriveranno in tutto due milioni e 145 mila euro: 750 mila vengono attribuiti a tutte le città come “quota minima”, il resto viene finanziato in base a due variabili. Oltre al disagio socio economico (grazie al quale arriveranno a Sant'Elia 935 mila di euro), c'è anche la dimensione demografica, cioè l'area interessata e soprattutto il numero di abitanti: circa 8 mila persone, che valgono un sostegno di 460 mila euro.
Ma i fondi del comitato interministeriale andranno a finanziare anche altre città, non solo Cagliari e Catania: nella lista ci sono innanzitutto altre due centri sardi: Quartu Sant'Elena (che riceverà 2 milioni e 500 mlia euro) e Iglesias (un milione e 900 mila euro). Poi le altre città d'Italia: Napoli, Torre Annunziata, Taranto, Gela, Mondrafone, Andria, Crotone, Erice, Rossano, Lecce, Lamezia Terme, Campobasso, Velletri, Sora, Pescara, Ventimiglia, Massa Carrara, Matera. (m.r.)

25/08/2009