MOBILITÀ.

Bruciata la scheda elettrica, resta bloccato il vecchio impianto di Terrapieno

Bastione, primo guasto dell'ascensore Danneggiata dai vandali (ma già sistemata) la cabina di Santa Chiara

Appena inaugurati, gli ascensori di Castello vanno a singhiozzo. Tanto che un tecnico specializzato ieri è stato costretto a un super lavoro. Lo scopre a sue spese Mauro Angioni, alla sua prima esperienza con i nuovi impianti. Deciso a raggiungere il quartiere dalla parte del Bastione di Saint Remy, preme sui tasti della cabina, accompagnato da tre passeggeri stranieri. Macché, la porta a vetri si apre, si chiude. E si riapre. Così almeno dieci volte. L' ascensione resta un sogno. Troppi passeggeri? «No, possiamo starci in dodici», si affretta a dire una donna carica di buste della spesa. Alle cinque e trenta del pomeriggio non resta che ritentare.
Dal Municipio
Pierpaolo Piastra, dirigente comunale del servizio Mobilità e infrastrutture, è rimasto l'intera giornata in contatto con un tecnico della società incaricata della manutenzione dei nuovi ascensori inaugurati martedì. «Stanno funzionando, compreso quello del Bastione», assicura, «il tecnico ha eseguito un'ulteriore verifica anche dopo la segnalazione del primo pomeriggio. «L'unico problema, che contiamo di risolvere in tempi rapidissimi, lo ha l'ascensore vicino al parcheggio multipiano. Il vecchio impianto che porta ai campetti sportivi di Terrapieno non è mai stato sostituito, purtroppo si è rovinata una scheda elettrica e bisognerà sostituirla». Dal Comune si sono però dimenticati di segnalare, con un cartello, il guasto a chi attende invano in viale Regina Elena. Nessuna indicazione per spiegare a turisti e cagliaritani come raggiungere il secondo ascensore che termina la corsa in piazzetta Mundula. «Mi spiace, provvederemo immediatamente», assicura Piastra.
Santa Chiara
Sale e scende regolarmente l'ascensore di Santa Chiara. Mentre resta bloccato il montascale che consentirebbe ad anziani e portatori di handicap di raggiungere agevolmente l'ascensore. «L'impianto è legato a una diversa gara d'appalto che contiamo di chiudere prestissimo», dice il dirigente della Mobilità. «Qui siano dovuti intervenire anche per un episodio di vandalismo che aveva condizionato il corretto funzionamento del nuovo ascensore». Un episodio rimarcato dal sindaco, Paolo Truzzu, che ha lanciato un appello perché «i beni pubblici, di tutti, vengano assolutamente rispettati».
Andrea Piras