Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Oggi e domani la prima tappa Quando lo sport dà valore alle diversità: la città si apre agli Speci

Fonte: L'Unione Sarda
27 giugno 2019

PLAY THE GAME

Oggi e domani la prima tappa Quando lo sport dà valore alle diversità:
la città si apre agli Special Olympics

Due weekend all'insegna dello sport, dell'amicizia e dell'inclusione. Da oggi Cagliari diventa città degli Special Olympics, ospitando i Play the Games: centinaia di atleti con e senza disabilità intellettiva provenienti da tutta Italia si cimenteranno nel nuoto, bocce e calcio a 5.
La doppia tappa in Sardegna, a Cagliari, si aprirà oggi e domani. Già nel primo pomeriggio, nella piscina di Terramaini, saranno impegnati oltre 150 atleti nostrani e dei team Special Olympics provenienti dalla Calabria.
Bocce e calcio a 5
La seconda tappa si svolgerà da giovedì 4 a domenica 7 luglio. Saranno protagonisti 300 atleti provenienti, oltre che dalla Sardegna, dal Piemonte e dalla Liguria, nelle discipline delle bocce e calcio a 5 Unified.
Il calcio a 5 Unified è una disciplina che vede giocare insieme atleti con e senza disabilità intellettiva, le squadre sono formate da tre atleti con disabilità e due atleti partner. Nessuna differenza nel regolamento. Anche le bocce si affacciano al gioco unificato, con sei coppie composte da atleti con e senza disabilità, per una piena inclusione nello sport.
La cerimonia del 5 luglio
A far da teatro della manifestazione saranno gli impianti del Cus Cagliari, a Sa Duchessa, e il Bocciodromo di via Darwin. Ma il clou della manifestazione si svolgerà venerdì 5 luglio in via Roma alle 20, con la cerimonia di apertura cui prenderanno parte autorità e testimonial d'eccezione vicine al mondo di Special Olympics.
I “Play the Games” rappresentano un prezioso strumento di sensibilizzazione e promozione di una cultura dell'inclusione che educa alla comprensione e alla valorizzazione della diversità.
Con tutte le forze
Gli Special Olympics si basano sul principio che tutte le persone devono poter gareggiare in base al proprio livello di abilità. Infatti il giuramento dell'atleta è: «Che io possa vincere ma se non riuscissi che io possa tentare con tutte le mie forze».
In Italia “Play the Games” prevede un fitto calendario di eventi, regionali e interregionali: 28 tappe in 15 regioni, con il coinvolgimento di oltre 3.000 atleti Special Olympics.