Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Il soffio del Sahara sul Mediterraneo: temperature record Domani nell'Isola attesi 42 gradi Valori s

Fonte: L'Unione Sarda
27 giugno 2019

METEO. L'esperto: gran caldo fino a metà luglio Il soffio del Sahara sul Mediterraneo:

temperature record Domani nell'Isola attesi 42 gradi Valori sopra la media in tutta Italia

«Nel corso della settimana abbiamo visto confermata l'avanzata del caldo, causata da una vasta zona di alta pressione anticiclonica subtropicale. La caratteristica di questa condizione è la sua dinamicità, in particolarità in quota, con moti discendenti d'aria calda e la pressoché assenza totale di nubi». A spiegare il fenomeno che ha portato l'afa e le temperature oltre i 40 gradi nel Mediterraneo e sino al cuore dell'Europa è l'esperto Alessandro Gallo, meteorologo di Meteonetwork Sardegna.
Il caldo record
«Il campo di pressione in quota si è esteso sino a parte dell'Europa Centrale, con temperature da record per la Francia e la Germania. Quanto durerà? Sul Medio-Atlantico, ad ovest del Portogallo, il vortice in quota è bloccato dal vasto campo barico subtropicale. Alcuni valori sembrerebbero indicare deboli infiltrazioni, ma quelli importanti del “promontorio” africano bloccano le speranze di una diminuzione delle temperature in tempi brevi».
L'estate che arriva
Le previsioni meteo attendibili non superano i 4 o 5 giorni, dal sesto sino ai 10 giorni si parla di tendenza. «Oltre, è una speranza», sorride l'esperto, «in ogni caso, i modelli Climate forecast of seasonel indicano su base probabilistica una anomalia di un grado circa in positivo rispetto alla media stagionale, ma il dato è da considerare solo per una curiosità. Impossibile dunque azzardare una minima previsione».
Sulla Sardegna
Il getto d'aria calda che dall'Africa si proietta sul Mediterraneo, come un gigantesco phon acceso che soffia sull'Europa centrale, investe completamente la Sardegna. «Per quanto riguarda la nostra isola», ipotizza Gallo, «attualmente subisce le alte temperature in particolare sul settore centro occidentale. I modelli indicano in tendenza valori in lieve diminuzione ma che restano alti, intorno ai 34/37 sul centro Sardegna. Sulle coste il gran caldo viene un po' mitigato, ma la situazione resterà pressoché invariata per tutta la prima decade di luglio».
Nel resto d'Italia
A chiarire cosa porterà l'ondata d'aria calda di matrice subtropicale sull'Italia ci pensano i meteorologi di 3BMeteo che ieri hanno annunciato due giorni di caldo eccezionale in diverse regioni della Penisola. «Per la prima volta nella storia meteorologica italiana», azzarda l'esperto Andrea Vuolo, di 3bmeteo.com, «potranno raggiungersi nel mese di giugno valori di 40 gradi centigradi e, talora, anche superarli in particolare tra Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna e zone interne della Toscana». Gli esperti del sito web parlano apertamente di «valori record dall'inizio delle misurazioni di temperatura». Insomma, ci sarebbe da aspettarsi, per le prossime 48 ore, un'ondata ancora più intensa di afa provocata dalla bolla d'aria bollente che si leva dalla fornace sahariana. «È un fatto davvero eclatante», sottolinea Vuolo, «considerando che le più intense ondate di caldo degli ultimi decenni e secoli sono sopraggiunte nei mesi di luglio e agosto e non in giugno, quantomeno sulle regioni del Centro-Nord». Previste punte di 41-42 gradi tra Asti, Alessandria e Vercelli, ma caldo record anche a Torino, Cuneo e Novara.
Francesco Pinna