Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

METEO. Ieri le punte più alte nel Campidano Estate, esordio record: 41 gradi a San Gavino

Fonte: L'Unione Sarda
26 giugno 2019

METEO. Ieri le punte più alte nel Campidano Estate, esordio record:
41 gradi a San Gavino
E il caldo proseguirà Temperature molto più alte della media
Mare “sporco” per la vegetazione a galla Il problema non è solo il caldo ma anche l'acqua. Raramente è così sporca o «vegetata», per dirla col linguaggio dei meteorologi, cioè piena di flora alla quale giusto per non farsi mancare niente, si somma un po' di immancabile plastica e qualche altro rifiuto, organico o meno. Dopo le piogge e il freddo inconsueto della tarda primavera, ecco le anomalie termiche di inizio estate con temperature superiori anche di dieci gradi rispetto alla media del periodo.
Dieci gradi in più
A giugno, dicono gli statistici del clima, le massime variano dai 21 gradi del centro Sardegna ai 28 del golfo di Cagliari della Gallura passando per i 25 della costa ogliastrina. Invece questa settimana le massime varieranno da 32 a circa 41 gradi. Se a queste temperature si sommano i venti, che nel bollettino dell'Arpas vengono definiti «deboli di direzione variabile» per molti giorni, e l'umidità, che è compresa tra il 40 e il 70% ma sabato nel golfo di Cagliari toccherà il 78%, si ha un'idea del perché nell'Isola si boccheggia.
San Gavino bollente
Se queste sono le premesse, quella iniziata pochi giorni fa potrebbe essere più calda di quella, torrida, del 2006. Secondo i rilevamenti di Sardegna clima, alle 14 di ieri a San Gavino il termometro si è fermato a 41,3 gradi, 40,2 a Fenosu e Samugheo, 39,9 ad Asuni, 39,8 a Guspini, 39,2 a Oristano e Carbonia, 34,4 a Perfugas e Bonorva a Iglesias Asproni 38,8.
L'esperto
«Questa è la settimana più calda dell'anno. Nelle località dell'interno e nell'oristanese supereremo i 40 gradi e, anche a causa dell'elevata umidità, avremo una maggiore percezione del caldo afoso», spiega il tenente colonnello Carlo Spanu dell'ufficio meteo dell'Aeronautica militare di Elmas. «Il caldo sarà più attenuato nelle coste meridionali, più soggette all'azione delle brezze, ecco perché il cielo non è limpido ma lattiginoso. Sarà così sino alla fine di questa settimana e la prossima dovrebbe essere un po' meno bollente anche se le temperature saranno ovunque superiori a trenta gradi».
Acqua torbida
Uno dei fenomeni più curiosi di questo periodo riguarda l'acqua, torbida quasi dappertutto e deludente per le migliaia di turisti che affollano le spiagge.
«Più che torbida è “vegetata”», sottolinea Spanu. «Significa che l'alternanza di freddo e caldo nell'ultima parte della primavera ha fatto sviluppare la flora marina creando un ottimo habitat per la posidonia. Inoltre i venti deboli, quasi sempre generati da brezze diurne, favoriscono il rimescolamento dei fondali sabbiosi, da qui la sensazione di sporcizia che sporcizia non è ma semplicemente un fenomeno naturale». Reso meno piacevole dalla comparsa di qualche rifiuto umano, soprattutto plastica.
Il maestrale, che abbasserebbe le temperature e riporterebbe l'acqua alla sua trasparenza «non è atteso né questa né la prossima settimana».
Allerta meteo
L'allerta meteo per onda di calore diramata lunedì dalla protezione civile è valida sino alle 20 di oggi ma, data la tendenza, potrebbe essere prorogata. (f. ma.)