Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

L'Amerigo Vespucci in porto a Cagliari dopo tre anni

Fonte: La Nuova Sardegna
21 giugno 2019

L'Amerigo Vespucci in porto a Cagliari dopo tre anni
La nave più bella del mondo si apre ai cittadini

CAGLIARI. È considerata la nave più bella del mondo, con le sue vele gigantesche continua a solcare i mari dall'Oceano Atlantico e Nord Europa fino al Mar Baltico, sostando nei porti per raccontare la storia della Marina militare italiana. Il veliero Amerigo Vespucci torna a Cagliari dopo tre anni. Sosterà in porto, al molo Ichnusa, dal 21 al 23 giugno aprendo le porte ai cittadini. La nave scuola della Marina è attualmente impegnata nella campagna di istruzione 2019. A bordo, insieme ai circa 280 membri di equipaggio, ci sono anche gli allievi volontari in ferma prefissata quadriennale della Scuola Sottufficiali di La Maddalena: 98 persone, di cui 28 donne, impegnati in attività didattiche e addestrative per acquisire l'importanza del lavoro di squadra. Salire a bordo del Vespucci è come fare un viaggio nella storia.

La nave, come la Cristoforo Colombo, fu progettata da Francesco Rotundi, ingegnere e tenente colonnello del Genio navale, nonché direttore dei cantieri di Castellammare di Stabia. Fu varata il 22 febbraio del 1931. Solo tre anni fa è terminato il «ringiovanimento» e re-styling che ha interessato sia la parte logistica sia quella legata a propulsione e tecnologia. Tutto l'ammodernamento è stato orientato alla tutela dell'ambiente. Il motto del Vespucci è stato scelto da uno scritto di Leonardo Da Vinci: «Non chi comincia ma quel che persevera».

In occasione dei 500 anni dalla morte del genio, a bordo del veliero è stata allestita la mostra «Leonardo - la natura, l'acqua e il mare» con l'obiettivo

di approfondire e divulgare gli studi leonardiani. La conoscenza e il rispetto del mare sono i punti principali del percorso formativo a bordo del Vespucci a favore dei giovani. I cittadini potranno salire sul veliero venerdì 21 dalle 15.30 alle 20.30 e sabato 22 dalle 14 alle 19. (ANSA)