Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

I giovani musicisti protagonisti Ammiragliato, concerto all'aperto di coro e orchestra del Conservat

Fonte: L'Unione Sarda
13 giugno 2019

MARINA MILITARE.

I giovani musicisti protagonisti Ammiragliato, concerto all'aperto
di coro e orchestra del Conservatorio

Al calar della sera si sono accomodati con i loro strumenti sulla scalinata dell'Ammiragliato: sullo specchio di mare di Su Siccu, a due passi dal molo Ichnusa dove ha la base logistica il team velico di Luna Rossa, il colpo d'occhio regalato dagli studenti del Conservatorio Pierluigi da Palestrina era tanto inconsueto quanto suggestivo.
I giovani musicisti e coristi sono stati i protagonisti della festa organizzata da MariSardegna in occasione della giornata della Marina Militare, diretti dai maestri Alberto Pollesel (orchestra) e Pompeo Vernile (coro), sotto l'attento sguardo del preside della scuola Giorgio Sanna.
Per l'occasione il contrammiraglio Enrico Pacioni ha voluto aprire le porte al pubblico e la cittadinanza ha risposto con grande entusiasmo riempiendo in ogni ordine di posto la platea allestita davanti all'Ammiragliato la cui facciata è stata illuminata con il tricolore.
Dopo la solenne cerimonia dell'ammainabandiera la serata (per le riprese la Marina militare ha utilizzato pure un drone) è cominciata con il coro e e l'orchestra impegnati nell'esecuzione dell'Inno di Mameli prima di dare vita al programma: Concerto numero 4 in sol maggiore opera 58 per pianoforte, Meeresstille und gluckliche Fahrt opera 112 per coro e orchestra, Fantasia corale opera 80 in do minore per pianoforte, soli, coro e orchestra. Quindi l'applauditissimo finale con la Ritirata.
I festeggiamenti erano cominciati la mattina al molo Dogana del porto con la deposizione di una corona d'alloro davanti al monumento ai Caduti in mare e la partecipazione delle autorità militari, civili e religiose; erano proseguiti con l'esecuzione di 21 salve di cannone nel piazzale antistante l'Ammiragliato in ricordo dell'eroica impresa di Premuda del 9 giugno 1918 quando i comandanti Luigi Rizzo e Giuseppe Aonzo sferrarono alla flotta austro-ungarica l'attacco decisivo della Prima guerra mondiale riuscendo ad affondare la corazzata Santo Stefano.
Al termine del concerto ha preso la parola il comandante di MariSardegna: nel ricordare le tante attività svolte Pacioni ha sottolineato che la Marina miltare «salva e continua a salvare le persone a terra e in mare».