Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Amministrative, il rush finale

Fonte: L'Unione Sarda
10 giugno 2019


In molti paesi si tornerà al voto per la quarta volta in sei mesi: dopo le suppletive per la Camera - nel collegio di Cagliari -, la Regionali e le Europee, ecco il turno delle amministrative in 28 Comuni dell'Isola. L'elenco avrebbe potuto essere più lungo, ma qualcuno si è perso per strada. È il caso di Austis: anche questa volta non si è presentata nessuna lista, come nei cinque appuntamenti precedenti. E così il piccolo centro del Nuorese - meno di 800 abitanti - avranno ancora un commissario straordinario.
In altri quattro casi invece (Putifigari, Sarule, Ortueri e Magomadas) le comunità e i movimenti politici sono riusciti ad esprimere almeno un candidato a sindaco per scongiurare il commissariamento.
I centri più importanti
In cinque Comuni resta poi la possibilità del turno di ballottaggio, perché superano i quindicimila abitanti: Cagliari, Sassari, Alghero, Monserrato e Sinnai. Qui gli elettori potrebbero essere chiamati di nuovo alle urne (sarebbe la quinta volta da dicembre per Cagliari, Monserrato e Sinnai) il 30 giugno se nessun candidato dovesse superare il 50 per cento dei voti domenica prossima. L'appuntamento del 16 giugno in Sardegna sarà un test dopo il voto europeo di fine maggio. E in Sardegna c'è chi ritiene posso essere un primo banco di prova per il centrodestra che ha vinto le regionali di febbraio.
I numeri
Gli elettori chiamati a esprimersi per dare una nuova guida al proprio Comune saranno poco più di 390mila, poco meno di un quarto di quelli interessati dall'ultima tornata europea. Il gruppo più consistente è quello del Sud Sardegna, dove si svolgeranno le elezioni in nove paesi (Calasetta, Esterzili, Genoni, Guasila, Samatzai, San Gavino, Sant'Anna Arresi, Serrenti e Villasimius). In Provincia di Oristano i Comuni sono quattro (Bosa, Magomadas, Sini e Sorradile), in Provinicia di Nuoro cinque (Onanì, Ortueri, Sarule, Tortolì e Villagrande Strisaili), altrettanti in Provincia di Sassari (Castelsardo, Golfo Aranci, Illorai, Putifigari e Sorso).
Oggi alle urne
Intanto oggi si tornerà alle urne per i ballottaggi in 136 Comuni italiani, interessati dal turno di elezioni amministrative di due settimane fa. Tra le sfide principali, gli unici due capoluoghi di Regione sono Campobasso e Potenza. Nel capoluogo molisano, la candidata del centrodestra Maria Domenica D'Alessandro ha ottenuto il 39,7 per cento delle preferenze al primo turno, per cui dovrà vedersela con Roberto Gravina del Movimento 5 Stelle (29,4 per cento). Nel capoluogo lucano, invece, il candidato del centrodestra in quota Lega Mario Guarente ha raccolto il 44,7 per cento al primo turno, e sfiderà Valerio Tramutoli (27,4 per cento), sostenuto da alcune liste civiche e candidato presidente alle elezioni regionali in Basilicata dello scorso marzo.
Gli altri Comuni
Le elezioni riguarderanno, anche alcune amministrazioni importanti o capoluoghi di provincia. Nel Lazio si voterà a Civitavecchia e Ciampino. In Puglia, a Foggia si sfideranno il sindaco uscente di centrodestra Franco Landella e Pippo Cavaliere, candidato del centrosinistra.
In Toscana altri tre amministrazioni di peso: Prato, Livorno e Piombino. In Emilia saranno interessati dai ballottaggi i Comuni di Reggio, Ferrara, Cesena e Forlì. In Veneto andranno alle urne gli abitanti di Rovigo, in Lombardia ci sarà Cremona, in Piemonte voteranno gli elettori di Vercelli. (m. r.)