Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

E il Pd corre in soccorso di Anselmo Piras

Fonte: L'Unione Sarda
19 agosto 2009

Polemiche



Ordinanza di sgombero con polemica: da una parte l'assessore alle Politiche sociali Anselmo Piras, che lunedì ha chiuso la porta all'assegnazione di alloggi comunali per le famiglie di via Castelfidardo («Nessuna casa, non c'è posto. E se vogliono assistenza psicologica, dovranno pagarla»), dall'altra il collega di Giunta Gianni Giagoni, delegato per la Protezione civile.
IL DISSIDIO Il nocciolo della questione è rappresentato poche parole contenute nel documento firmato dal vicesindaco Maurizio Onorato, dove si ipotizza «l'eventuale assegnazione di alloggi comunali alle famiglie evacuate». Giagoni non accenna nessuna marcia indietro: «Sono sicuro che l'assessore Piras troverà una soluzione: è ovvio che per ricevere l'assistenza bisognerà rientrare nelle categorie che hanno diritto agli aiuti». E sul mancato coinvolgimento delle Politiche sociali («Qualcuno ha preso decisioni anche per il mio assessorato, senza averne la competenza» , ha detto Piras), l'esponente dei Riformatori aggiunge: «Nella riunione indetta dal direttore generale c'erano tutti i dirigenti, anche quello dei servizi sociali».
IL DIRIGENTE Così arriva la risposta del dirigente d'area Ada Lai: «Non ho partecipato né sono stata invitata a nessuna riunione. Credo sia normale: in realtà non abbiamo nessuna competenza in questo caso. Se ci sono i presupposti i cittadini di via Peschiera e via Castelfidardo verranno aiutati. Il compito dei Comuni è quello di dare assistenza a chi rimane senza casa: ma questo può significare, tanto per fare un esempio, che l'amministrazione si attivi per trovare finanziamenti o incentivi per la ristrutturazione delle abitazioni».
L'OPPOSIZIONE Ma Piras trova a sorpresa alleati anche nell'opposizione: «Ha ragione», dice il consigliere del Pd Claudio Cugusi, «perché i servizi sociali hanno il dovere di trovare alloggi solo a chi non può permetterseli. Questo problema ha radici lontane: la commissione competente, con il presidente Edoardo Tocco, ha fatto 4 sopralluoghi in quelle strade. Ed è sempre stata promessa una soluzione tempestiva, che non è mai arrivata». Intanto il gruppo del Pd definisce l'ordinanza di sgombero una decisione di «inaudita leggerezza». Il comunicato prosegue: «Le costruzioni di via Peschiera e Castelfidardo non sono abusive ma costruite tutte sulla base di concessioni edilizie e di oneri pagati al Comune di Cagliari, persino nel 2003, quando era noto che l'area di piazza d'Armi è attraversata da grotte e fiumi sotterranei. Dunque, visto che ai cittadini non si può imputare nessuna responsabilità, è il Comune che deve provvedere, prima dello sgombero, alla sistemazione decorosa delle famiglie facendosi carico di chiarire le proprie responsabilità e quelle del gestore del servizio idrico».
MICHELE RUFFI

19/08/2009