APPELLO.

In primo grado presidente del cda, consigliere e direttori erano stati condannati

Scuola di musica, quattro assoluzioni Assunzioni senza gara: insussistente un reato, gli altri sono prescritti

Già in primo grado era caduta l'accusa di falso e uno degli abusi d'ufficio era stato ritenuto prescritto. Ora, un anno dopo, il processo sulle assunzioni e sugli affidamenti di incarichi alla Scuola civica di musica deliberati (secondo le accuse) in violazione della legge si conclude in Appello con la prescrizione di altri quattro presunti abusi d'ufficio e l'assoluzione di tutti gli imputati dall'ultima imputazione, relativa all'affidamento (nel 2011) dell'incarico di direttore dell'istituto.
Prescrizioni e assoluzioni
Potrebbe essere la fine di questa disavventura giudiziaria per le quattro persone finite nel mirino degli inquirenti: il presidente del cda Maurizio Porcelli, il consigliere Giorgio Baggiani, l'ex direttore artistico Luigi Puddu e il direttore amministrativo Sergio Manca. A tutti in primo grado era stato inflitto un anno e mezzo di reclusione. Per Porcelli l'assoluzione è arrivata «per non aver commesso il fatto»; per gli altri «perché il fatto non costituisce reato». Il pg Liliana Ledda aveva chiesto la prescrizione dei reati tranne quello riguardante il contratto di Puddu, per il quale aveva sollecitato la condanna. Gli avvocati difensori Massimiliano Ravenna, Rosalia Bizzarro, Valentina Sanna e Valeria Aresti avevano insistito per l'assoluzione.
L'inchiesta
L'inchiesta riguardava sei assunzioni a tempo e senza gara per pulizie, assistenza di segreteria, custodia e manutenzione della sede di via Venezia; l'incarico di responsabile della gestione amministrativa dato a Manca nel 2007 in mancanza, secondo il pm, di «esigenze straordinarie e delibera del cda» (tra l'altro Manca era a riposo dal 2002, e la legge vietava l'affidamento di ruoli a personale pre pensionato della pubblica amministrazione così da evitare un doppio stipendio; inoltre il regolamento della Scuola voleva si attingesse tra i funzionari comunali); l'affidamento a Puddu nel 2011 dell'incarico di direttore fino al 2021, decisione seguita dalla stipula del contratto senza bando; un secondo contratto per Puddu, nello stesso 2011, a tempo indeterminato; la nomina di Baggiani a vice direttore artistico, figura ritenuta «estranea al regolamento dell'istituto». Poi il Tribunale aveva ritenuto prescritta l'accusa relativa all'assunzione di Manca e insussistente il falso (per la firma apocrifa di un consigliere su due verbali del cda e sulla convenzione con l'incarico a Puddu). Ora l'Appello.
Il peculato
È in corso un secondo processo sulla Scuola di musica. Porcelli, Manca e Puddu sono accusati di peculato.
An. M.