Un sistema integrato per la tutela delle tre principali aree naturalistiche della Città metropolitana: il Parco regionale del Molentargius, l'area di Monte Urpinu (compreso l'ex deposito dell'Aeronautica militare) e il Parco di Terramaini. Il comitato promotore dell'iniziativa, di cui fa parte anche l'Ordine provinciale degli ingegneri, ha deciso di presentare il progetto durante la rassegna Monumenti aperti. Lo faranno domani alle 10 nella sala del Sodalizio Mobilità&Salute, in via Baccelli 7.
Del Comitato promotore fanno parte anche Ics Ingegneri cultura e sport, Natural'mente, Fiab, Sardegna sotterranea, Terre cotte, Movimento psicospirituale e Parco di Monte Urpinu.
La sopravvivenza del complesso ambientale, spiegano gli organizzatori, dev'essere ricercato nell'equilibrio tra gli habitat naturali da preservare e le necessarie attività produttive e di fruizione. Il progetto prevede inoltre il recupero del complesso dell'ex Deposito militare di Monte Urpinu e il suo riutilizzo come Centro polifunzionale per tutti i cittadini, con attività di orticoltura, laboratori creativi, spazi per l'arte e per gli spettacoli dal vivo e visite culturali guidate.