Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Emergenza rifiuti, scatta il piano con assunzioni e maggiori controlli

Fonte: L'Unione Sarda
24 aprile 2019

DIFFERENZIATA. Lavoratori stagionali per le discariche abusive e l'aumento dei turisti

 

Accordo tra i sindacati e le società De Vizia, Cooplat ed Econord

 

 

La stagione estiva, nonostante il tempo incerto, è alle porte. In questi giorni la città è invasa da migliaia di croceristi. Turisti che si moltiplicheranno con l'arrivo del bel tempo e oltre a benefici economici porteranno anche qualche problema. Uno su tutti, i rifiuti. Che andranno a sommarsi a quelli che, con la raccolta porta a porta, stanno causando una vera emergenza soprattutto in specifici quartieri della città.
I rappresentanti sindacali e i vertici dell'Associazione temporanea d'impresa delle società che gestiscono la raccolta nel capoluogo (De Vizia, Cooplat ed Econord) hanno trovato un accordo per l'assunzione di nuovi lavoratori, prima stagionali, poi a tempo indeterminato, nel rispetto del “Decreto dignità”.
Il degrado
In alcuni rioni stanno sorgendo come funghi discariche abusive dove gli incivili (spesso evasori della Tari) gettano di tutto: sacchetti di immondizia, scarti di edilizia, materassi, vecchi elettrodomestici. Un'emergenza soprattutto igienica. Le squadre di operai bonificano l'area, ma nel giro di uno o due giorni tutto torna come prima. Non solo, presto il sistema di raccolta differenziata sarà a regime e ci sarà necessità di nuova forza lavoro per incrementare le attività «di spazzamento strade manuale e meccanizzato; manutenzione delle aree verdi con diserbo manuale e meccanizzato; lavaggio meccanizzato di strade e piazze», è scritto nel verbale di accordo firmato il 5 aprile. Nell'intesa è prevista anche la pulizia della spiaggia durante l'estate.
L'intesa
«Sono servizi pianificati da tempo», afferma Virgilio Vardeu, uno dei responsabili della De Vizia. «L'unica cosa certa è che non abbiamo bisogno di netturbini, ma occorreranno autisti per la guida dei camion dei rifiuti».
Sulla qualifica dei prossimi assunti è in corso un'opera di convincimento da parte dei sindacati. «Con i nuovi mezzi meccanici e con l'entrata a regime del sistema non ci sarà più bisogno di operai di secondo livello», dice Gianfranco Spano della Cgil. «Sono necessari autisti con la patente “C”», afferma Ignazio Lai della Cisl. «Le aziende avevano trovato una soluzione anche per noi ottimale: pagare la scuola guida, le ore impegnate nella lezione con la promessa di un'assunzione, ovviamente, con uno stipendio molto più elevato». Le differenze non sono di poco conto: tra l'una e l'altra busta paga c'è uno scarto di oltre 400 euro. «In molti - dice sconsolato - si sono rifiutati, preferendo servizi meno qualificati, come addetti alle sbarre o altro».
Vincenzo Di Monte è un sindacalista della Uil. «L'Ati sta aspettando il completamento di tutte le fasi della raccolta porta a porta per poter adeguare il servizio e tarare la forza lavoro». Il sistema di raccolta dovrebbe entrare a regime entro il prossimo mese. «Le assunzioni saranno effettuate dalle società De Vizia ed Econord, che si occupano della raccolta. Il numero è ancora da stabilire, ma è ipotizzabile che siano più di trenta». In prima battuta saranno operai stagionali, ma ci sono serie probabilità che la maggior parte vengano poi assunti in modo stabile.
Andrea Artizzu