Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Mercato civico, le richieste al sindaco venturo

Fonte: L'Unione Sarda
23 aprile 2019

SAN BENEDETTO. Verso il voto tra speranze e disillusioni: viaggio tra i box più amati da cittadini e turisti

 

«Meno parcheggi a pagamento,
scale mobili e ascensori da aggiustare» 

 

 

È uno dei punti nevralgici di Cagliari, essenza della cagliaritanità, vetrina e al tempo stesso “pancia” della città. È nel mercato di San Benedetto che i politici vengono a misurare il loro consenso popolare nel capoluogo sardo: ultimo in ordine di tempo, Matteo Salvini, cui un mese e mezzo fa è stato tributato un bagno entusiasta di folla e qualche isolata contestazione. Ieri, agli operatori indaffaratissimi nel sabato di vigilia pasquale, abbiamo fatto una domanda semplice: cosa si aspettano dal sindaco che verrà?
Nessuno si sbilancia a favore del centrodestra o del centrosinistra: «Perderei metà dei clienti», strizza l'occhio un venditore. Qualcuno esprime auspici di carattere generale.
Zona del pesce, piano inferiore. Al box 61 lavora Alessandro Sitzia, zeddiano convinto: «Speriamo che il nuovo sindaco lavori bene come ha lavorato Massimo». Giampaolo Murtas, box 17, pone una questione preliminare: «Mi auguro una cosa importante per me e per tutti: che ci sia onestà. Da parte dei politici e da parte nostra».
Il nodo dei parcheggi
Nando Pani, «pescatore», lancia un appello al sindaco che sarà eletto fra due mesi: «Liberi il parcheggio attorno al mercato di San Benedetto. La gente s'è scocciata. Fare la spesa in coppia è complicato: la moglie entra mentre il marito resta ad aspettare in macchina. Dopo un po' il marito non vuole venire più e la moglie nemmeno».
Gli stalli sono pochi, e la soluzione di usufruire del vicino parcheggio a pagamento di via Sant'Alenixedda incontra ancora resistenze. Dall'altro, sei mesi fa, a San Benedetto e Fonsarda i parcheggi a pagamento sono stati aumentati di sette volte, e la zona attorno al mercato è fra quelle con le tariffe più salate. Il parcheggio selvaggio prospera: ieri la polizia municipale ha sanzionato diverse auto in sosta fuori dagli stalli.
Scale mobili e ascensori
Quasi sempre lo sguardo dei commercianti si concentra sulla realtà lavorativa in cui operano. Fabio Melis sta nel box di frutta e verdura davanti all'ingresso nella parte bassa di via Tiziano: «Qui davanti - racconta - c'è una porta che non funziona bene: col vento si apre, ed entrano polvere e sporcizia. Spero che la sistemino».
Alessio Boi, pescivendolo: «Ci sono parecchie cose da sistemare: scale mobili fuori uso da anni, ascensori che funzionano un giorno sì e dieci no». Disservizi lamentati da tanti altri titolari di box, fra cui Luciano Ambu.
Salvatore Cogoni, venditore di frutta e verdura, reclama «più attenzione» per i mercati civici in generale: «Sono un'istituzione, i cagliaritani li amano ma ultimamente sono stati trascurati». Oltre ai problemi già elencati, ne segnala un altro: «In questo periodo ci stanno tartassando di multe: ci sono dei vigilantes dentro il mercato e appena sgarri un minimo ti arriva la multa. Magari perché hai lasciato il pavimento bagnato o hai dimenticato una cassetta fuori posto».
Disilluso
Il suo collega Sergio Serra non nutre particolari speranze sul sindaco che verrà: «Ci aspettiamo che venga a farci visita una volta per poi rivederlo fra cinque anni, alle prossime elezioni. Una scena che vedo da quarant'anni».
Marco Noce