centrosinistra verso una corsa a tre
Gli elettori cagliaritani di centrosinistra domenica 5 maggio potranno scegliere il loro candidato sindaco. Oggi è stata fissata la data per le Primarie e domani il tavolo della coalizione definirà le regole e i tempi per presentare le candidature formali. La scadenza dovrebbe essere tra venerdì e sabato, non si esclude che nelle ultime ore possano arrivare nuove proposte ma è difficile che si tratti di potenziali vincitori: sembra sempre più probabile che a cercare l’investitura come candidato sindaco del centrosinistra potranno essere i tre concorrenti già in campo.
La prima a farsi avanti è stata Francesca Ghirra, assessora all’Urbanistica nel secondo mandato di Massimo Zedda, che dopo aver militato in Sel assieme all’ex sindaco lo ha seguito in Campo progressista. Dopo di lei si è proposto per le Primarie anche il Dem Matteo Lecis Cocco Ortu, che nell’ultimo Consiglio comunale guidava la commissione Urbanistica, ma la sua candidatura dovrebbe restare da indipendente, senza cioè ricevere l’investitura ufficiale dal Pd. L’ultima a formalizzare la sua candidatura è stata Marzia Cilloccu, entrata in Comune con La Base nella coalizione del 2016 e poi confluita in Campo progressista dopo la svolta a destra del movimento di Arbau. Dopo l’esperienza da assessora alle Attività produttive e al Turismo nella Giunta uscente, ora sarà sostenuta da tre liste civiche ma anche nel Pd c’è chi vede di buon occhio la sua candidatura alle Primarie.
Proprio oggi Lecis Cocco Ortu ha fatto la presentazione pubblica della sua scelta e sono in tanti che lo seguono, ma va sottolineato che molti nel centrosinistra vorrebbero che fosse una donna a cercare di conquistare per la prima volta la guida di palazzo Bacaredda. Le due candidate già in corsa hanno distinti bacini di voto – complici i rapporti non più idilliaci tra Massimo Zedda e il Pd – e le Primarie dovrebbero comunque servire a unire le forze di tutti e tre per cercare di allargare il consenso e sperare di vincere le Amministrative del 16 giugno.
Marcello Zasso