SEARCH. Sarà inaugurata stasera la mostra Peretti-Musio

Si chiama “Scatti di fede” la mostra fotografica, firmata da Filippo Peretti e Lucia Musio, in vetrina nello spazio espositivo del Search, nel largo Carlo Felice 1 (sottopiano del Palazzo civico). Sarà inaugurata questa sera alle 17.30 e potrà essere visitata sino al 2 giugno. Novanta scatti in bianco e nero e un video nei quali i due coniugi-fotografi raccontano un viaggio per la Sardegna durato quattro anni e che ha interessato oltre cento paesi e località sparsi nell'Isola. Scatti di Fede - come spiegano gli organizzatori - racconta la straordinaria ricchezza culturale e religiosa che la Sardegna custodisce e continua a tramandare da secoli, la stessa che sorprese ed entusiasmò scrittori e poeti dell'Ottocento, da Grazia Deledda a David H. Lawrence, e divenne protagonista della pittura dei maestri sardi del primo Novecento quali Biasi, Floris, Delitala, venne immortalata dagli scatti dei grandi reporter della celebre agenzia Magnum.
L'esposizione
La mostra è suddivisa in dieci sezioni (una dedicata alla Settimana santa) che raccontano per temi e libere suggestioni degli autori i luoghi, le feste, le tradizioni. Uniti dalla passione per la fotografia, Musio e Peretti, giornalista in pensione da qualche anno e già presidente dell'Ordine, hanno sfruttato il loro hobby per parlare della Sardegna e delle sue tradizioni, attraverso un clic a quattro mani. «Ci dividiamo le zone da fotografare ma le foto le firmiamo insieme», spiega Peretti. Così, girando l'Isola, nasce “Scatti di fede”, resoconto fotografico di quattro anni di viaggi, il primo lavoro che viene esposto al pubblico ma non l'unico conosciuto, visto che marito e moglie hanno firmato anche una collezione fotografica sulla natività e la Passione di Cristo, regalata al Comune di Collinas. «Scatti di fede è un viaggio dal 2015 al 2019 che si compone di una novantina di fotografie e di un video con una sequenza fotografica: raccontiamo le tradizioni e le feste di ciascun paese, puntando l'obiettivo soprattutto sull'entusiasmo e la passione delle persone, volontari che faticosamente le organizzano. Il racconto di un'Isola che si impoverisce e si spopola ma non si rassegna e va avanti grazie alla sua gente: la Sardegna di oggi raccontata attraverso la religiosità popolare».