Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Il tempo è scaduto, i silos del grano saranno abbattuti

Fonte: L'Unione Sarda
8 aprile 2019

MOLO RINASCITA. Non ci sarà la riconversione

 

Nessuna società privata interessata
ad acquisire l'ex deposito di frumento

 

Fine ingloriosa per i vecchi silos del molo Rinascita. Andranno giù, spazzati via a colpi di dinamite, per restituire al porto spazi liberi da destinare al piano di riqualificazione dello scalo che si lascerà alle spalle l'ultimo baluardo di archeologia industriale. Il tentativo di salvarli, affidandoli ad una società privata con parecchi soldi in cassa per trasformarli in un hotel cinque stelle affacciato sul mare, o comunque ridargli vita con idee di trasformazione e validi progetti, è miseramente naufragato. Al presidente dell'Autorità di sistema portuale, Massimo Deiana, non è rimasto altro da fare che firmare il decreto per far partire la gara d'appalto e la demolizione.
L'Authority
Deiana abbassa le braccia e si rimette alle leggi, dopo aver lanciato, appena dieci giorni fa, l'ultimo appello per convincere un privato a investire su Cagliari, su questo “monumento” diventato con gli anni, anche dopo l'abbandono da parte del Consorzio agrario avvenuto nel 2011, un vero e proprio simbolo, immagine indelebile nello skyline della città.
Le proposte
«Il tempo per le manifestazioni di interesse per la riqualificazione del fabbricato è scaduto domenica scorsa, per questo abbiamo atteso qualche giorno nella speranza che arrivasse, sebbene in ritardo, la richiesta di privati. Non c'è stata e dobbiamo procedere con la demolizione», spiega il presidente. Stamani il documento sarà firmato e partirà il conto alla rovescia per l'affidamento della progettazione alla demolizione, il via libera alla gara ad evidenza pubblica. «Abbiamo ipotizzato una spesa di ottocentomila euro ma speriamo in un ribasso», commenta Massimo Deiana. Investimento oneroso per le casse dell'Autorità di sistema portuale che andrà di pari passo con le tecniche scelte dalla società specializzata per abbattere i silos. Cariche di esplosivo? Smontaggio pezzo per pezzo così da recuperare anche il materiale di scarto per poterlo rivendere e riciclare?
Gli esempi
Tramonta così il sogno di chi avrebbe voluto vedere trasformati i silos del grano in un prestigioso hotel con camere e suite ricavate nell'immensa torre alta 54,40 metri e ristoranti di lusso nel fabbricato lineare da cui si vede l'intero Golfo degli Angeli. Albergo o tanto altro come a Città del Capo, il cui impianto analogo a quello di Cagliari era stato trasformato nel più grande museo d'arte contemporanea d'Africa. Oppure a Johannesburg, dove i vecchi silos di stoccaggio sono diventati gli alloggi per gli studenti.
La scelta
La città ha evidentemente preferito un'altra soluzione. O meglio, costretta dalla mancanza di alternative, l'Authority affiderà alla dinamite il compito di far piazza pulita dell'impianto costruito nei primi anni Settanta.
Era stata la presentazione di sette diverse richieste di accesso alla documentazione progettuale della struttura a far sospendere, per un periodo limitato, le procedure per l'abbattimento del fabbricato.
Andrea Piras