Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Approvata la variante al piano particolareggiato del centro: saranno realizzati 130 parcheggi La Sca

Fonte: L'Unione Sarda
27 marzo 2019

CONSIGLIO COMUNALE.

Approvata la variante al piano particolareggiato del centro: saranno realizzati 130 parcheggi La Scala di Ferro diventerà un hotel, mistero sul nuovo stadio

Sì alla Scala di Ferro, mistero sul nuovo stadio del Cagliari. L'ex albergo di viale Regina Margherita che nel 1921 ospitò lo scrittore David Herbert Lawrence durante il suo soggiorno cagliaritano, tornerà agli antichi splendori: sarà infatti riconvertito in hotel, un 4 Stelle Superior, con 120 stanze, area archeologica annessa e parcheggi sia pubblici che privati. La variante urbanistica al piano particolareggiato del centro storico, che consentirà il cambio di destinazione d'uso, è stata approvata ieri dall'Aula con 27 voti favorevoli.
Giallo sullo stadio
Nessuna traccia invece nell'ordine del giorno delle sedute di ieri e di oggi del voto sulla dichiarazione di pubblico interesse del progetto per la nuova casa dei rossoblù, che a questo punto rischia di slittare di un anno visto che il Consiglio comunale è ormai agli ultimi giorni di vita. Sullo sfondo emerge la preoccupazione della società del patron Giulini che sino a ieri ha atteso buone notizie dal fronte di Palazzo Bacaredda. Inutilmente.
La Scala di Ferro
La variante, illustrata dall'assessora Francesca Ghirra, prevede la realizzazione da parte della famiglia Mambrini di un hotel ma anche la riqualificazione della necropoli romana su cui sorge l'edificio che sarà trasformata in un museo, col patto che per due anni della gestione si occuperà l'investitore privato. L'accordo prevede anche che la famiglia Mambrini realizzi 130 parcheggi pubblici con ingressi da via Torino e da viale Regina Margherita, alcuni destinati ai residenti, in parte dedicati alla sosta veloce e in parte al popolo della movida con una speciale tariffazione notturna.
Ok al parco privato
Ieri il Consiglio ha invece dato il via libera alla variante relativa alla proposta di project financing per un milione e 700mila euro - avanzata dalle società Sgaravatti Land e Green Land - che prevede la realizzazione, in via San Paolo, di un parco pubblico con un punto ristoro, un'area giochi per bambini, un palcoscenico per piccoli eventi, un settore dedicato agli orti urbani e una struttura commerciale per la vendita di piante e attrezzi per giardinaggio. A illustrarla l'assessore Paolo Frau, che ha spiegato come «l'investimento dei privati rientra nel più ampio quadro dei progetti pubblici finanziati col bando periferie che riguardano l'intero quartiere di Sant'Avendrace», sottolineando anche le ricadute occupazionali dell'iniziativa «che prevede l'assunzione di 15 addetti». Nonostante le perplessità sollevate da alcuni consiglieri di opposizione, soprattutto rispetto ai tempi, l'Aula alla fine ha detto sì, dichiarando l'interesse pubblico dell'intervento (ma non l'immediata eseguibilità) e l'inserimento nel piano triennale delle opere. Dunque si farà una gara pubblica ma con il vantaggio, per chi ha proposto il progetto, di pareggiare eventuali migliori offerte.
Più spazi in piazza Yenne
Ok dall'Aula anche alla modifica del regolamento approvato nel marzo 2017 sull'occupazione del suolo pubblico in piazza Yenne e nel Largo. Come spiegato dall'assessora Ghirra, ai titolari dei bar e dei ristoranti della parte alta della piazza, svantaggiati dalle attuali norme, sono stati concessi ulteriori spazi per piazzare i tavolini. Idem nel Largo, dove all'incrocio col Corso sono state individuate due nuove aree utilizzabili dagli operatori commerciali. Perché la modifica sia definitiva bisognerà però attendere il nulla osta della Regione e del Ministero, oltre che la verifica di fattibilità da parte del servizio comunale Viabilità. È invece slittata alla seduta di oggi la discussione sul piano economico finanziario per la gestione del servizio di nettezza urbana e l'approvazione delle nuove tariffe Tari in cui sono previsti sconti sino al 10%. (m. le.)