Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Consiglio, finalmente gli eletti Due su tre sono all'esordio E i Riformatori “scippano” un seggio a

Fonte: L'Unione Sarda
21 marzo 2019

Nuovi rapporti di forza nella maggioranza di Solinas

Consiglio, finalmente gli eletti
Due su tre sono all'esordio E i Riformatori “scippano” un seggio a Forza Italia 

Il Consiglio regionale entra ufficialmente in carica. Per i 60 nuovi eletti, ieri mattina è arrivata la proclamazione dall'Ufficio centrale della Corte d'Appello di Cagliari, a 24 giorni dalla data delle consultazioni. Christian Solinas è ufficialmente il presidente della Regione per la sedicesima legislatura, mentre il suo avversario Massimo Zedda è il sessantesimo consigliere.
Il verdetto
Un Consiglio regionale che si rinnova visto che 40 consiglieri su 60 ne faranno parte per la prima volta. Otto, invece, le donne elette nonostante la doppia preferenza di genere. Ci sono 20 giorni di tempo per la prima seduta dell'assemblea che potrebbe riunirsi già la prossima settimana. A presiedere sarà Giorgio Oppi come consigliere più anziano. Il più votato è Piero Comandini (Pd) con 5.225 voti, mentre entra in Consiglio regionale con sole 620 preferenze Laura Caddeo, candidata con Noi la Sardegna.
I cambiamenti
L'esponente di Forza Italia Ivan Piras non farà parte dell'assemblea per lasciare il posto ad Alfonso Marras dei Riformatori. Non ce la fa nemmeno Gianluigi Rubiu, candidato con Fratelli d'Italia nel Sulcis, che, nonostante i 2.667 voti ha dovuto cedere il seggio al collega Francesco Mura, candidato a Oristano, che ne ha presi 1.272.
Cambia anche la squadra della Lega nel collegio di Sassari con l'ingresso di Ignazio Manca al posto di Maria Assunta Argiolas. Il Medio Campidano e l'Ogliastra avranno un solo rappresentante, ma all'opposizione: si tratta di Gigi Piano e Salvatore Corrias (entrambi del Pd). Tra i delusi c'è anche Giorgio Todde candidato con la Lega in Ogliastra che deve rinunciare al seggio nonostante gli oltre duemila voti. Tra i delusi c'è l'ex assessora al Turismo, Barbara Argiolas (Pd) che rimane fuori dal Consiglio per 63 voti. Tra le prime delle non elette anche Daniela Forma, candidata col Pd a Nuoro, dietro Roberto Deriu di 80 voti. Fuori dal Consiglio regionale anche Giuseppe Fasolino di Forza Italia, nonostante il bottino di 2.962 voti ottenuti in Gallura.
Il centrodestra
La maggioranza potrà contare su 36 consiglieri. La Lega entra per la prima volta in Consiglio regionale e diventa il primo partito della coalizione con otto seggi conquistati. Aumenta anche la cifra dei sardisti che avranno, oltre il presidente Solinas, anche 7 consiglieri. Terza compagine della coalizione è Forza Italia che avrà 5 rappresentanti mentre crescono i Riformatori che sono riusciti a eleggerne 4. Fratelli d'Italia, Udc e Sardegna 20Venti (al suo esordio) hanno ottenuto 3 seggi, mentre Fortza Paris e Sardegna Civica ne avranno 1. Da capire quale sarà la scelta di queste due forze che potrebbero decidere di aderire a un gruppo cambiando gli equilibri in maggioranza.
Opposizione mista
Nel centrosinistra, invece, è il Pd l'unica forza a contrastare numericamente la Lega visto che i dem portano in Consiglio 8 consiglieri. Oltre il Pd nel centrosinistra quasi sicuramente ci sarà un gruppo consiliare unico di cui faranno parte Campo progressista, Sardegna in Comune, Noi la Sardegna e Futuro Comune.
Ancora non è chiaro quale sarà la scelta di Leu che ha eletto due consiglieri. Sei, invece, quelli di un'altra forza esordiente, l'M5S, che starà tra i banchi dell'opposizione.
Matteo Sau