Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

C'è il semaforo, auto a passo d'uomo Sostituisce temporaneamente la rotatoria creando lunghe code

Fonte: L'Unione Sarda
20 marzo 2019

VIA ROMA.

La modifica necessaria per i lavori in corso da qualche giorno

C'è il semaforo, auto a passo d'uomo Sostituisce temporaneamente la rotatoria creando lunghe code

Il peggio c'è stato cinque giorni fa. Era la sera della partita, anticipo del venerdì, Cagliari-Fiorentina alla Sardegna Arena. Fischio d'inizio alle 20.30, perciò già dalle 19 alcune delle aree più gettonate per i parcheggi come il fronte Fiera dovevano iniziare a riempirsi. E invece niente. Poche macchine rispetto al solito, per lo stupore di chi da quelle parti chiedeva un'offerta per il «controllo auto». Chi arrivava dal centro o entrava in città dalla 195 viaggiava a passo d'uomo nel lungomare di via Roma. Il motivo? La rotatoria davanti al Molo Ichnusa era sparita. Al suo posto un cantiere, mentre il traffico era regolato dai semafori, sia in entrata che in uscita da viale Colombo. Se a questo si aggiunge il traffico dell'ora di punta e una gara di serie A che ha fatto registrare quasi 15 mila spettatori la situazione non poteva che complicarsi. Lunghe code nel pavè che costeggia il porto, concerto di clacson e quella odiosissima luce rossa cui non si era più abituati da quelle parti. Perché anche se la rotatoria è lì da circa quattro anni per gli automobilisti è quasi come se ci fosse sempre stata e il ritorno al semaforo ha creato non pochi disagi.
I lavori
La modifica alla viabilità partita venerdì 15 marzo è però solo provvisoria. I lavori sono necessari per portare l'alimentazione del gas al compendio della Marina Militare e la società Isgas, che sta curando il cantiere, ha già concluso il posizionamento delle tubature. Ieri intorno alle 14.30 erano all'opera sul posto cinque operai, con alcuni mezzi da lavoro tra cui un escavatore con braccio idraulico e martello pneumatico. Dal cantiere assicurano che si lavora incessantemente tutti i giorni a partire dalle 7.30 fino al tardo pomeriggio, a oltranza e il più velocemente possibile. L'obiettivo è quello di terminare entro i prossimi dieci giorni, compresa la risistemazione del manto stradale con il conseguente ripristino della rotatoria rimossa. L'area dovrebbe quindi tornare alla normalità entro la fine di marzo o i primissimi giorni di aprile.
Manovre azzardate
Intanto la viabilità continuerà a fare i conti con i semafori e le inversioni di marcia, per così dire, creative. Infatti non è raro imbattersi in automobilisti che azzardano svolte a U arrivando dal Lungomare 11 Settembre per tornare indietro o passare in via Diaz, così come non è senza pericoli la svolta a sinistra verso il Molo per chi percorre viale Colombo in direzione del porto. Necessaria quindi la massima prudenza per chi passa nel tragitto in entrambi i sensi, senza lasciarsi prendere troppo dall'agitazione per i minuti trascorsi in fila, specialmente negli orari delicatissimi di ingresso e uscita dagli uffici. Sono infatti quelli i momenti di maggior concentrazione del traffico in piazza Deffenu, che al momento vede ridotta la carreggiata nel tratto compreso tra il distributore di benzina e l'elegante Palazzo Tirso a causa dell'installazione del deposito attrezzi per gli operai cantiere. Le code si formano per lo più la mattina intorno alle 8, il pomeriggio dalle 16 e dalle 19.
Rotatoria spostata
Al termine dei lavori ci sarà comunque una novità che non riguarderà soltanto gli automobilisti. Dal Comune fanno sapere che l'intervento per il ripristino del manto stradale e della rotatoria vedrà il riposizionamento di quest'ultima nell'ottica di garantire maggior sicurezza ai pedoni che attraversano viale Colombo. Con le indicazioni del servizio Viabilità l'attraversamento pedonale verrà quindi reso più visibile, per la tranquillità di chi passeggia e di chi guida. Gli incidenti che hanno coinvolto alcuni pedoni intenti ad attraversare sono una piaga di questa importante strada, un tratto spesso percorso ad alta velocità dagli automobilisti, in cui l'attraversamento risulta sempre rischioso fuori dal semaforo che fronteggia il liceo Alberti. Con quest'ultimo intervento si punta non solo a rendere più scorrevole il traffico automobilistico, ma anche a ridurre una cesura netta rispetto alla passeggiata del porto. Piazza Deffenu non più come punto conclusivo dell'itinerario portuale, ma punto di passaggio sicuro per chi vuole godersi la città a piedi.
Giacomo Dessì