VERSO IL VOTO.
Campo progressista punta sull'assessora all'Urbanistica Ghirra candidata alle primarie Il Pd: un tavolo di coalizione aperto ad autonomisti e Quinta A
TO Fuga in avanti di Campo progressista nella corsa alle Comunali: la candidata alle primarie del centrosinistra sarà Francesca Ghirra, assessora all'Urbanistica uscente. L'annuncio sarà formalizzato giovedì alle 21.30 ma la decisione ha già avuto due effetti in un colpo solo. Primo: ha impresso una scossa all'interno della coalizione e spinto il Partito democratico a chiedere l'apertura di un tavolo politico aperto anche alle forze autonomiste e che dovrebbe essere coordinato dal sindaco uscente Massimo Zedda. Secondo: ha puntato su una donna (elemento che potrebbe condizionare la scelta di tutti gli altri) e anticipato la campagna elettorale. Senza l'attesa del nome dell'aspirante sindaca, infatti, i progressisti potranno dedicare le proprie energie al programma. «Noi candideremo Francesca Ghirra - conferma Luciano Uras -. È un nome che unisce molte sensibilità. Ma non è escluso che ci sia posto anche per altri magari attraverso la raccolta di firme che potrebbe consentire alla stessa forza politica di esprimere più di un candidato. Staremo a vedere. Di sicuro si tratta di una donna che ha esperienza politica, è preparata e raccoglie un largo consenso».
La notizia che già circolava sottovoce da giorni è stata diffusa con largo anticipo rispetto all'incontro che ha riunito i vertici cittadini del Partito democratico ieri sera alle 18.
Il tavolo politico
All'ordine del giorno dell'assemblea dei democratici alla quale hanno preso parte i consiglieri comunali e gli assessori uscenti e i vertici del partito c'erano le primarie. Alle 20 è arrivata la prima decisione ufficiale: l'apertura di un tavolo politico aperto a tutta la coalizione. L'invito, oltre agli alleati storici, sarà esteso anche al Partito dei sardi, ad Autodeterminatzione e a quel che resta del gruppo La quinta A che alle Comunali del 2016 sostenne la candidatura a sindaco di Paolo Matta. La direzione del partito dovrebbe essere riconvocata lunedì prossimo dopo un giro di consultazioni che verranno curate da Nicola Montaldo al quale ieri è stato affidato all'unanimità il mandato in qualità di segretario cittadino. Nel dibattito c'è stato spazio anche per la candidatura spontanea del consigliere comunale Matteo Lecis Cocco Ortu che dopo l'annuncio pubblicato su facebook qualche giorno fa ha ribadito la sua disponibilità a raccogliere l'eredità di Massimo Zedda.
Cambio in agenda
Ancora nulla di fatto per il centrodestra. Il vertice che si sarebbe dovuto svolgere ieri mattina è stato prima rinviato al pomeriggio e poi annullato. A “chiedere” il cambio di programma sarebbero stati i dirigenti di Psd'Az e Lega che prima di valutare i nomi per le Comunali vogliono chiudere la partita delle Regionali. L'esito del voto di febbraio non è ancora definitivo e si annuncia una pioggia di ricorsi. A rendere la situazione ancora più incerta è lo scarso margine tra un candidato e l'altro. Il conteggio delle schede in Corte d'Appello metterebbe a rischio qualche seggio e un'eventuale riassegnazione delle poltrone potrebbe indebolire alcune posizioni nel tavolo delle trattative sulle Amministrative, aspetto che - com'è chiaro - non sfugge ai leader sardisti e leghisti che anche per questo preferiscono aspettare. Il nuovo incontro potrebbe essere fissato tra giovedì e venerdì, ma in considerazione degli impegni in Parlamento di molti tra i convocati, non ci sono certezze. L'ipotesi di un riassetto del centrodestra contribuisce a rafforzare la convinzione di chi vorrebbe un candidato in grado di raccogliere ampi consensi.
Mariella Careddu