Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Una strada per Andrea Parodi

Fonte: L'Unione Sarda
25 febbraio 2019

TOPONOMASTICA. Nulla osta della commissione anche per Filippo Vado e Pierino Ollanu

 

Sono ventiquattro i personaggi ai quali sarà presto intitolata una via 

 

 

Andrea Parodi, Umberto Cossu, Pierino Ollanu, Giuseppe Podda, Angelina Cabras. Sono alcuni dei 25 nomi in lista d'attesa e che prima o poi finiranno su una targa delle strade cittadine. Cantanti, scrittori, ingegneri, scienziati, poliziotti che si sono distinti in vita e che, prima di finire sullo stradario a indicare a perenne memoria una via, una rotatoria, un viale, hanno superato l'esame della commissione Toponomastica comunale. Saranno sicuramente tra gli ultimi. La fase espansiva della città è minima e, di conseguenza, non ci sono più spazi per le intitolazioni. Le vie sono esaurite, rimangono a disposizione alcune rotatorie e spazi omogenei “ricavati” da altre aree, normalmente piazze.
La procedura
Essere ricordati sulla targa di una via o di una piazza cittadina è un riconoscimento che spetta solo a chi si è distinto per la sua città. Valutare e istruire le pratiche spetta alla commissione guidata da Roberto Tramaloni che ha il compito di associare il luogo al nominativo. Come detto, gli spazi sono davvero esigui. Per questo le domande vengono accolte con parsimonia. Il regolamento (prossimo all'approvazione) parla chiaro: le proposte di intitolazione possono essere presentate solo dal sindaco, dal Consiglio comunale, da almeno sette consiglieri, dal Consiglio della Municipalità di Pirri, da 250 cittadini iscritti nelle liste elettorali e da almeno quattro associazioni. Altro elemento essenziale è che la morte deve essere avvenuta almeno dieci anni prima dell'intitolazione. Solo la prefettura può concedere in casi eccezionali deroghe: gli ultimi riguardano l'intitolazione di viale Antonio Romagnino e di piazzetta Maria Lai.
La lista d'attesa
Già approvate dalla nuova Giunta comunale, dal 2016 a oggi, ci sono 24 intitolazioni che però devono trovare ancora collocazione fisica. Ecco chi presto darà il nome a vie, piazze o rotatorie: Umberto Cossu (ingegnere, realizzò la pavimentazione di via Roma), Andrea Parodi (cantante dei Tazenda), Pierino Ollanu (poliziotto ucciso dalle Brigate Rosse), Filippo Vado (sportivo, allenatore della squadra di hockey su prato dell'Amsicora), Domenico Corda (pediatra a disposizione dei più deboli), Praza Populu Sardu (piazza da dedicare al popolo sardo), Cesare Pintus (avvocato e sindaco della ricostruzione), Rari Nantes (società sportiva), Giuseppe Podda (giornalista e studioso), Giannetto Lay (sindacalista, primo segretario della Cisl sarda), Tommaso Lisai (tenete colonnello medico), Brigata Cagliari (formazione militare), Eva Mameli Calvino (docente universitaria e direttrice dell'Orto botanico), Angelina Cabras (scienziata), Mario Carta (ingegnere, ideatore del più grande polo minerario della Sardegna), Scuola popolare dei lavoratori (Is Mirrionis) Domenico Sanna (sportivo, campo comunale via Crespellani), Beata Maria Cristina di Savoia (ha aiutato gli indigenti), Giovanni Falconi (chirurgo al penitenziario di San Bartolomeo e all'ospedale militare), Andreas Fridolin Weis Bentzon (etnomusicologo e antropologo), Anita Castaldi (volontaria della Croce Rossa), Donne della Resistenza (movimento partigiano), Nilde Iotti (prima donna presidente della Camera), Suor Nicoli (religiosa proclamata beata nel 2008), 8 Marzo (giornata internazionale della donna).
Le intitolazioni
Negli ultimi due anni i personaggi che hanno dato il nome a luoghi sono: piazza Anna Marongiu Pernis (artista autrice di disegni e acqueforti), piazza Paese di Desulo (cittadina del nuorese), viale Antonio Romagnino (Scrittore, professore e stimato giornalista del nostro giornale), piazza Comune di Seui (la comunità si è distinta nella ricostruzione del capoluogo), piazza Vittime Moby Prince (in ricordo delle 140 vittime del rogo del traghetto), piazza Lions Club (organizzazione umanitaria), piazza Rotary (organizzazione umanitaria), piazza Vittime della Mafia e del Terrorismo (Sant'Elia, Parco degli Anelli).
I vecchi nomi
Per problemi evidenti con documenti o altro, il regolamento comunale vieta che strade o vie cittadine possano cambiare nome. Le eccezioni sono: piazza Goffredo Angioni (ex piazza santa Caterina), largo Patrizio Gennari (ex piazza Palestrina), piazza Michelangelo (già piazza Pascoli).
Andrea Artizzu