Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Paolo Rocca all'Anfiteatro

Fonte: L'Unione Sarda
7 agosto 2009

Una serata contro la sclerosi: in campo il cantante cagliaritano
Venerdì 07 agosto 2009 

M usica e solidarietà: un binomio che da sempre regala ottimi frutti. Come il concerto che il cantante cagliaritano Paolo Rocca terrà il 1° settembre nell'Anfiteatro romano di Cagliari. Un evento patrocinato dal Comune, il cui ricavato verrà devoluto al dipartimento di Scienze cardiovascolari e neurologiche dell'Università di Cagliari, per la ricerca contro la sclerosi multipla.
«Una malattia che colpisce tantissimi giovani», dichiara Eleonora Cocco, giovane ricercatrice a 18 carati, vincitrice la passata stagione del Premio Levi Montalcini per gli studi condotti su questo terribile male, durante la presentazione dell'iniziativa avvenuta ieri mattina in Municipio alla presenza del sindaco Emilio Floris. «Colpisce in un'età compresa tra i 20 e i 40 anni. In Sardegna ne soffrono circa 140 persone ogni 100 mila», continua la studiosa, tra i pochi cervelli non in fuga da un'Italia dove il merito conta infinitamente meno di una raccomandazione.
«Esistono una serie di terapie che agiscono sulla malattia con un duplice scopo: prevenire le ricadute, ovvero le manifestazioni acute, e rallentare il decorso dato dall'accumulo dei disturbi permanenti. Molti dei farmaci che poi utilizziamo al momento mostrano ancora limiti riguardo l'efficacia. Ad ogni modo, rispetto al passato sono stati compiuti passi importanti».
Passando al contenuto artistico della serata, Rocca presenterà il materiale del suo nuovo lavoro, "3", accompagnato dalla sua band che schiera le tastiere di Manuel Cossu, il basso di Fabio Useli, la batteria di Juri Balestrino, più tre coriste e un corpo di ballo composto dagli allievi delle scuole di danza dirette da Fabrizio Bonifacio ed Elisabetta Pusceddu. «Proporrò anche brani tratti dai precedenti cd», dice il cantante, «i pezzi hanno un'impronta pop dal sapore melodico. Alcuni sono autobiografici, mentre altri rivolgono lo sguardo verso tematiche sociali, come nel caso di Sos pitzinnos , dedicato ai bambini di Chernobyl. Lo scorso anno il brano è stato remixato da Mario Fargetta. Non mancherà Clandestino , title-track dell'album scritta a quattro mani con Mario Fabiani. Una canzone in cui viene narrata la storia di un giovane africano che dopo la laurea affronta un viaggio a bordo di una delle tante carrette dei mari».
Tra i pezzi in scaletta, anche quello in cui Rocca racconta come è nato il suo amore per la musica: «Mio padre era un grande appassionato di lirica. Faceva il macellaio, ma una volta rientrato a casa, si dedicava a ciò che più amava: il bel canto. Così, sono cresciuto ascoltando Schiavazzi, De Candia e tanti altri. All'inizio non provavo alcuna emozione, ascoltavo il rock progressive: Genesis e gruppi di questo tipo. Col tempo la mia sensibilità è mutata e oggi apprezzo allo stesso modo i grandi del rock e quelli della lirica».
Il prezzo d'ingresso al concerto è alla portata di tutti: 7 euro, più 2 di prevendita.
CARLO ARGIOLAS