Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

La vita pericolosa del pedone Soltanto un automobilista su cinque si ferma prima delle strisce

Fonte: L'Unione Sarda
18 febbraio 2019

IL TEST.

Da viale Poetto a via Della Pineta: qualche insulto per chi attraversa

La vita pericolosa del pedone Soltanto un automobilista su cinque si ferma prima delle strisce

Iniziando dalla fine: il bilancio di una mattina trascorsa a testare il comportamento dei cagliaritani al volante davanti alle strisce pedonali è pessimo. Oltre all'indifferenza di decine di automobilisti si può rimediare anche qualche brutta parola nel caso si tenti di fare un passo in avanti prima di aver ricevuto il via libera. È successo tre volte.
Gli inarrestabili
La prima alle 11 all'incrocio tra via della Pineta e via Scano quando un signore sulla cinquantina al volante di una Bmw scura ha smanacciato dal finestrino e strombazzato col clacson pur di non rallentare davanti alle strisce. La seconda alle 11.32 in viale Poetto, a pochi metri dalla caserma Monfenera: un uomo su un Range Rover bianco diretto verso il centro ha urlato qualcosa dal finestrino aperto ed è corso via. E, infine, all'inizio della Statale 131, dopo la rotonda di via Puglie: anche stavolta un uomo di mezza età alla guida di una Megane nera ha preferito schiacciare il piede sull'acceleratore (e imprecare) anziché dare precedenza al passaggio pedonale.
Ragioni e metodo
La verifica sulla sicurezza di chi si muove a piedi per le strade del centro arriva a pochi giorni dall'investimento di piazza Padre Pio nel quale è stata travolta e uccisa una madre di 47 anni. Il rischio di essere investiti è reale e molto dipende dall'atteggiamento che si assume davanti alle strisce zebrate. Stare in piedi e sperare che qualcuno si fermi spontaneamente può comportare un'attesa molto lunga soprattutto nelle strade che portano fuori città. Ma, d'altronde, un approccio più deciso è del tutto sconsigliato. Ecco com'è andata.
I risultati
Non è l'ora di punta ma in via della Pineta tutti sembrano avere molta fretta. Per attraversare in sicurezza bisogna guardare passare cinque auto (una Opel, una Nissan, una Clio, una Cinquecento, la Bmw di cui sopra) prima di raggiungere il marciapiede opposto. In viale Poetto, davanti alle strisce accanto al distributore dell'Agip, sfilano: una Ford grigia, una Nissan bianca, un Free Lander verde, una Panda, una Bmw, una Polo della Volkswagen, un furgone bianco, una moto, una Mini prima che un ragazzo su una Smart grigia decida di fermarsi e con un gesto gentile della mano indichi la via libera. In via Peretti, davanti all'ospedale Brotzu, va meglio. Nessuna attesa. Il test ripetuto quattro volte è positivo per tutti. All'inizio della Statale 131 c'è il semaforo, ma è rotto e, dunque, non resta che tentare la sorte. Su quattro tentativi, quello più fortunato è stato il terzo. Quando dopo quattro auto una signora, pur inchiodando all'ultimo istante, ha rispettato il codice e si è fermata un metro prima delle strisce.
Mariella Careddu