Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Apre la Passeggiata coperta, scompare l'ex Manifattura

Fonte: L'Unione Sarda
4 aprile 2008

Ieri le prime anticipazioni su “Monumenti aperti”


L'assessore alla Cultura Pellegrini attacca Soru e se la prende anche con Parisi per l'assenza dell'aeroporto militare di Elmas.Ci saranno i sotterranei del Municipio e la Passeggiata coperta, mancheranno l'ex Manifattura e l'aeroporto militare di Elmas. Queste le novità della dodicesima edizione di Monumenti aperti, in programma il 3 e il 4 maggio: da definire ancora il quadro completo dei siti che potranno essere visitati. Per il momento, si sa soltanto che dovrebbero essere poco meno di un centinaio. E che, soprattutto, ci saranno due importanti novità: il seminterrato del Municipio, recentemente restaurato, potrà essere visitato dai cittadini. Così come le fortificazioni medievali all'interno della Passeggiata, «scoperte quasi casualmente», ha rivelato l'assessore alla Cultura Giorgio Pellegrini.Le novità sono state annunciate nella prima riunione preparatoria svoltasi ieri pomeriggio all'ex Lazzaretto. Un incontro per mettere ordine tra tutte le associazioni ed enti che forniranno i volontari. Un incontro servito anche ad anticipare che cosa accadrà in questa edizione: tra le novità anche il ritorno della basilica di San Saturno e Villa Pollini. Interessante anche l'apertura dell'istituto dei ciechi: al suo interno il plastico di Castello, creato per permettere anche ai non vedenti di visitare lo storico quartiere cittadino.Alcune novità. E due assenze pesanti. «Due soprusi», come li ha definiti Pellegrini. Le assenze dell'ex Manifattura tabacchi e dell'aeroporto militare di Elmas hanno anche due precisi responsabili, secondo l'assessore alla Cultura: il presidente della Regione Renato Soru e il ministro della Difesa Arturo Parisi. Pellegrini ha raccontato di aver saputo soltanto in mattinata, attraverso un fax, dell'indisponibilità del sito di viale Regina Margherita. «Si parla di problemi tecnici, esattamente di crolli nei bagni». Un problema, secondo l'assessore, che non sembra facilmente risolvibile. «Quindi se ne dovrà tenere conto anche quando la Regione organizzerà le sue feste architettoniche».La colpa di Parisi sta, invece, nell'aver trasformato l'aeroporto di Elmas in centro di smistamento degli extracomunitari che sbarcano nell'Isola. «Ora questo aeroporto è circondato da una rete metallica e non sarà visitabile». Eppure, secondo Pellegrini, il centro di smistamento avrebbe potuto trovare un'altra collocazione. «L'area dell'ex deposito dell'aeronautica di Monte Urpinu, per esempio».Monumenti aperti ma anche spettacolo. Come quello, “Anche un sasso può raccontare il mondo”, di Susy Blady, in programma al teatro lirico. E, come ormai capita da qualche anno, gli organizzatori hanno trovato l'accordo anche con la Confcommercio e con la Confesercenti: per tutta la durata della manifestazione resteranno aperti bar e ristoranti.MARCELLO COCCO